MUSICA
Happening Live, reunion al Circolone
L’evento per ricordare Gianluca Trombella, storico batterista dei Blak Vomit, ha riunito la “vecchia guardia” rock della provincia
Quello andato in scena domenica 2 marzo allo storico Circolone di Legnano è stato un rito laico, una preghiera rock, con poche lacrime e tanta voglia di essere più forti della morte. Sono passati cinque anni dalla scomparsa di Gianluca Trombella, storico batterista dei Blak Vomit, ma il suo ricordo resta indelebile in chi gli ha voluto bene: «Abbiamo pensato di ricordarlo per dare un segnale che gli amici non si dimenticano mai – racconta Filippo D’Angelo che ha organizzato la serata –. Quando ho proposto questa cosa al gruppo di amici della vecchia guardia con cui suonavamo insieme, hanno accettato in maniera spontanea perché queste sono le cose belle della vita. Mai dimenticare il passato e le persone a cui abbiamo voluto bene».
LE BAND
La “vecchia guardia” erano loro, i Blak Vomit con un emozionatissimo Jena, Luca Parrino e lo stesso Filippo D’Angelo, ma anche i Lo.Mo di Roberto Binda e Paolo Zangara, The Burchers e i Rove e Silvestro Pascarella che, dismessi per qualche ora gli abiti di direttore de La Prealpina, è tornato a dare voce alla corrente dark varesina dei “Dea Ragione”. A quell’humus musicale appartengono anche tanti altri nomi che hanno risposto alla chiamata di Filippo ma che, per ragioni organizzative, non hanno potuto fare parte di questa prima serata. Sì, perché l’idea di ripetere l’esperienza c’è e la voglia di suonare è ancora tanta e domenica è stata tangibile.
GIÙ LE MANI DAI “LUOGHI DELLA MUSICA”
Avere la musica sempre con sé era il sogno di ogni teenager degli anni ‘80 e ‘90 e oggi è realtà. Ognuno di noi ha racchiuso nella propria mano tutto lo scibile umano e l’idea non è quella di puntare il dito contro la musica digitale, ma dare valore ai “luoghi della musica”. Che sia reale o nell’etere chi promuove la musica non può limitarsi a proporre solo scelte sicure, altamente profilate sui gusti degli ascoltatori. Il ruolo di “media” delle radio, per esempio, deve essere rivendicato e non solo assoggettato ai trend, perché solo così l’arte può crescere. Un ruolo egregiamente rappresentato da un nome che ancora oggi fa sospirare: “Radio Lupo Solitario”. Nella serata dedicata a Gianluca Trombella era presente anche Davide Gammon, che ha suonato con i Lo.Mo., Gammon e Noise (Punkreas) conducevano una trasmissione in quella che negli anni ‘90 era la 14° radio più ascoltata in Italia, nonostante i leggendari problemi di ricezione: «Era controcorrente, aveva fatto questa scelta di puntare molto sul rock, sulla musica alternativa, in un periodo negli anni 90 in cui uscivano i Nirvana e cose molto diverse dal mainstream». Luogo intoccabile d’incontro musicale resta Il Circolone di Legnano che ha abbondantemente superato i cento anni di storia. Quando c’è stato da decidere dove fare la serata dedicata a Trombella, la scelta è stata scontata. Ma come ci si sente a portare avanti una tradizione così importante? A rispondere è stato il gestore Marco Bettini: «È una grande responsabilità. È stata un po’ una sfida che mi sono dato è che ci siamo dati tre anni fa quando abbiamo deciso di costituire la società per riportare il Circolone di Legnano a quello che è stato nel suo passato. Tutti ci riconoscono che siamo, in zona, l’unico locale che ha un palco così importante». Pace, fratellanza, musica e lunga vita al Circolone.
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