IL PERSONAGGIO
Kaori, al «pòco pòco» durato dieci anni a cinema e Tv
Modella agli inizi, volto pubblicitario nelle case italiane e attrice negli Usa

Ve lo ricordate quel timido e dolce «pòco pòco» accompagnato da un accattivante sorriso acqua e sapone che al tramonto del secolo soccorso era entrato nella case degli italiani per veicolare un formaggio spalmabile? Sì, va bene, non tutti potranno rammentarlo.
Sicuramente parte dei Millennials non sa nemmeno di cosa si tratti e così, fatto salvo qualche giovane cultore della Tv italiana, anche dai Centennials in poi. Però quella frasetta coincide con l’avvio di un fenomeno televisivo, o se preferite di una pubblicità centrata, che dal 1991 (primo spot) al 2000 era diventata per tutti qualcosa di familiare con protagonista assoluta Kaori.
Personaggio che da giovane studentessa, accolta con simpatia in una casa che poteva essere quella di chiunque, è cresciuta stupendo a ogni cambio di narrazione insieme con l’evoluzione del prodotto del quale era indiscussa testimonial. Alla fine, una sempre più spigliata ragazza alla pari si confrontava con niente po’ po’ di meno di un mostro sacro del teatro, del cinema e della Tv come Gianrico Tedeschi che era compiaciuto di vestire i panni del nonno burlone.
Insomma, uno spaccato importante di quelli che nella nostra televisione dai tempi di Carosello non sono mai stati semplici messaggi commerciali, ma sono stati vere rappresentazioni. Almeno fino al nuovo millennio. Ma Kaori (nome giapponese traducibile con i termini fragranza e profumo, a dimostrazione che i pubblicitari non lasciano nulla al caso) che fine ha fatto? Sarebbe meglio dire Kelly Hu: attrice statunitense di discendenze cinese, hawaiana e inglese, oggi 55enne (è nata a Honolulu il 13 febbraio 1968), che a metà degli Anni Ottanta cominciò il suo percorso nel mondo dello showbiz come modella partecipando a Miss Teen Usa e subito avvuio la sua partecipazione in numerose serie di successo come, giusto per citarne qualcuna conosciute anche da noi, “Genitori in blue jeans”, “Melrose Place” e “Vampire diaries”.
È agli inizi, fatta anche un'esperienza in Giappone, che il suo volto appare in Italia associato al noto formaggio spalmabile. Ma è negli States che lei riscuote vera gloria entrando nei cast di numerosi film di successo. A esempio: “Venerdì 13 parte VIII”, “Fino alla fine”, “The Doors”, “Strange days”, “Il Re Scorpione” e “X-Man 2”.
Oggi Kelly Hu alla carriera di attrice (è tra le più pagate al mondo) associa quella di imprenditrice. A ciò aggiunge una solido impegno sociale. Sempre con lo stesso sorriso che aveva Kaori.
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