IL RACCONTO
«La macchinetta del caffè in tilt. Poi il caos»
Il gigantesco blackout in Spagna, Portogallo e Francia raccontato da una coppia di Busto Arsizio in vacanza a Lisbona

Il caos all’improvviso. Il gigantesco blackout che lunedì ha messo in ginocchio Spagna, Portogallo e Francia del sud è stato vissuto anche da una coppia di Busto Arsizio che era in vacanza a Lisbona. Una disavventura che ha rischiato di trasformarsi in odissea.
IL RACCONTO
Tutto è iniziato lunedì a mezzogiorno. «Io e la mia ragazza stavamo uscendo dal bar dove abbiamo fatto colazione - racconta Carlo Peverelli (la cui macelleria di via Carlo Porta è molto conosciuta in città) -, quando un cameriere ha cominciato a dire ai clienti che non funzionava più la macchinetta del caffè. Io e la mia fidanzata (Alessandra) non abbiamo dato troppo peso alla cosa, ma da lì a poco è scoppiato il caos: il tassista che ci portava in aeroporto ha detto che era in corso un blackout generale».
SEMAFORI IN TILT, TRAM FERMI
Carlo e Alessandra si sono imbattuti in scene a cui non avrebbero mai pensato di assistere: «I semafori non funzionavano più, ognuno si prendeva la precedenza a modo suo, anche i tram erano fermi - continua Peverelli -. Siamo arrivati in aeroporto per prendere l’aereo che ci avrebbe dovuto riportare in Italia, ma anche lì regnava la confusione. Nessuno diceva niente, non arrivava alcuna informazione da parte delle autorità. A quel punto abbiamo deciso di tornare verso il centro di Lisbona, perché era chiaro che l’aereo non sarebbe più decollato quella sera».
L’articolo completo sulla Prealpina di mercoledì 30 aprile, in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
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