L’ITINERARIO
Lago d’Iseo: lo specchio delle montagne

È il più piccolo dei laghi lombardi più celebri, anche se nel 2016 tutto il mondo parlava di questo affascinante specchio d’acqua.
È il Lago d’Iseo diviso tra le provincie di Bergamo e Brescia diventato famoso come il lago di Christo da quando l’artista l’ha scelto per la sua installazione The Floating Piers una passerella lunga 3 chilometri, fatta di 200 mila cubi di polietilene ricoperti in tessuto giallo, che ha unito per due settimane Sulzano, Monte Isola e San Paolo. Da quel momento il Lago d’Iseo è diventato meta di gite e vacanze non solo per gli italiani.
Il modo migliore per conoscerlo e scoprirne le bellezze è partire dal suo centro ovvero Monte Isola, l’isola di lago più grande d’Europa con ben 11 centri abitati.
La si può visitare, rigorosamente a piedi perché le macchine qui non esistono, percorrendo il suo perimetro, 9 chilometri, a due passi dall’acqua oppure scegliendo di addentrarsi nel cuore terrestre salendo in cima alla montagna. Una volta saliti in cima una visita la merita il Santuario della Madonna della Ceriola, edificio che si ammira da tutto il lago: arroccata sulla roccia offre un panorama unico.
Al suo interno abbonda di dipinti settecenteschi, lesene con capitelli e stucchi, decorazioni e affreschi quattrocenteschi. Riprendendo il traghetto per fare ritorno sulla terraferma si possono ammirare i due isolotti disabitati di San Paolo e Loreto.
Sulla sponda bresciana c’è Iseo, un caratteristico borgo medievale che dà il nome a tutto il lago. Da non perdere la centrale piazza Garibaldi, il castello Oldofredi al cui interno c’è il piccolo museo delle Due guerre con cimeli provenienti dai fronti e la Pieve di Sant’Andrea dalla storia ultramillenaria al cui esterno si trova l’arcata funeraria trecentesca dedicata a Giacomo Oldofredi personaggio di spicco della storia iseana. Di fronte alla pieve vi è la chiesa di San Silvestro al cui interno è custodito il prezioso affresco della Danza macabra.
All’estrema punta nord del lago ecco Lovere con il suo lungolago di 2 chilometri tra marciapiedi e passerelle punteggiato da panchine su cui riposare e ammirare il paesaggio. Il centro è medievale con viuzze, piazzette e le torri, Soca, delle Beccarie e degli Alghisi, che anticamente erano le porte della città. Altra meta da non perdere è Pisogne delizioso paese che ospita una vera e propria bellezza artistica, la Pieve di Santa Maria della Neve. Edificata nel Quattrocento ospita un ciclo di affreschi cinquecenteschi attribuita a Girolamo Romanino davvero spettacolare che narra la vita di Cristo; l’opera è talmente bella che viene definita la «Cappella Sistina dei poveri».
Ma il Lago d’Iseo non è soltanto meta di cultura e natura. Qui spira una costante brezza tanto amata dagli sportivi che lo hanno consacrato come luogo ideale per discipline acquatiche come vela e windsurf, e anche terresti come parapendio e deltaplano. Non solo, sul lembo di terra che collega il Lago d’Iseo alla Valcamonica si snodano due meravigliosi percorsi paesaggistici, storici e culturali da percorrere in più giorni, sono la Via Valeriana e il Cammino di Carlo Magno.
La prima, 140 km divisi in 9 tappe, inizia a Pilzone, sul lago, e raggiunge Edolo per poi biforcarsi e arrivare da una parte ad Aprica e dall’altra al passo del Tonale. Il Cammino di Carlo Magno, 100 km suddivisi in 5 tappe e un livello di difficoltà medio, invece parte da Lovere per giungere a Ponte di Legno e segue gli antichi sentieri e le vecchie vie percorse anticamente per collegare i paesi e le zone di montagna. Il cammino deve il suo nome al grande Carlo Magno che, leggenda vuole, sembra sia passato dalla Valle Camonica. Tra le tappe imperdibili che si incontrano lungo il percorso ci sono il Lago Moro incastonato sopra Darfo Boario Terme, il parco delle incisioni rupestri di Foppe di Nardo e quello di Nequane a Capo di Ponte, primo sito Unesco della Valle Camonica.
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