BRUXELLES
Lollobrigida a Ue, più acquisti di fonti proteiche da Usa

(ANSA) - BRUXELLES, 14 LUG - L'Ue dovrebbe lavorare per
diversificare "i mercati di approvvigionamento" di fonti
proteiche per alimenti e mangimi "in modo da ridurre la
dipendenza da singoli paesi, soprattutto in un'epoca di forti
tensioni a livello globale" ma, "a questo proposito, nel
rapporto di dialogo con gli Stati Uniti, dovremmo valutare
maggiori acquisti negli Usa che possano compensare lo
sbilancio", ovvero il deficit Ue, "senza avere danni per la
nostra economia". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura,
Francesco Lollobrigida, intervenendo al Consiglio Agrifish a
Bruxelles nella sessione pubblica dedicata alle colture
proteiche, tra cui la soia.
"Le colture proteiche sono fondamentali sia per il settore
zootecnico sia per l'alimentazione umana. Siccome l'Ue è
fortemente deficitaria, è necessario ridurre la dipendenza delle
importazioni e salvaguardare l'approvvigionamento da possibili
flessioni dell'offerta a livello globale. Per questo nella
riforma della Pac è necessario potenziare gli strumenti di
sostegno alla produzione di proteine vegetali", ha evidenziato
il ministro, indicando che dal canto suo l'Italia ha "destinato
il 2%" dei pagamenti diretti allo "sviluppo delle colture
proteiche".
"La soia è la cultura che negli ultimi 15 anni è cresciuta
maggiormente, raggiungendo circa 340 mila ettari. Tuttavia, la
produzione di soia riesce a coprire la domanda nazionale solo
per il 30%", ha osservato.
Per il governo, la "produzione di proteine deve restare
legate alle produzioni animali, naturali e vegetali", ha
aggiunto ancora, confermando la "contrarietà ad ogni ipotesi di
produzione di proteine in laboratorio finalizzate alla
mangimistica o ancor peggio all'uso per alimentazione umana", in
riferimento alla carne coltivata in laboratorio. (ANSA).
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