NON SOLO AEROPORTO
Malpensa, tiratori e artificieri: sicurezza nel mirino
Ecco come funziona l'attività delle due specialità della Polizia di Stato
Sono due reparti distinti della Polizia di Stato, ma all'aeroporto di Malpensa lavorano fianco a fianco, in quell'ottica di sicurezza compartecipata che in un luogo sensibile come lo scalo della Brughiera è indispensabile.
Da un alto, gli artificieri antisabotaggio; dall'altro i tiratori scelti. I primi sono specializzati nello scovare e neutralizzare eventuali ordigni e possono contare, oltre che sulla loro esperienza, anche su strumentazioni sempre più tecnologiche: robot cingolati e telecomandati, apparecchiature radiografiche, detonatori e tute in kevlar antiesplosione. All'interno del perimetro dell'aeroporto, la loro presenza è richiesta soprattutto per valutare potenziali pericoli connessi agli ordigni, come ad esempio bagagli abbandonati o altri rischi. Insieme agli artificieri, operano spesso anche i tiratori scelti. Già il motto di questi specialisti lascia intuire il livello di preparazione richiesta: perfezione senza esitazione, si legge sulla loro patch.
A Malpensa sono chiamati a vigilare in caso di autorità di passaggio o di obiettivi particolarmente sensibili. Ogni giorno si addestrano per garantire rapidità di intervento e precisione, in situazioni in cui anche un secondo di esitazione può fare la differenza.
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