I NUOVI SAPORI
Maritozzi, da dolci a salati

È stato infranto anche l’ultimo tabù dei golosi che amano i dolci peccaminosi con tanta, tantissima panna montata e fresca. Il protagonista della scena è il maritozzo che nella sua versione salata ormai è diventato uno degli sfizi del momento e allo stesso pasto completo. Oltre a comparire sempre più spesso nei menù ma nella versione antipasto. Vive la sua seconda vita ed evoluzione uscendo dalle pasticcerie e unendo tutta Italia in questa versione gastronomica dai risvolti gourmet per palati raffinati sempre alla ricerca di novità. Nella sua trasformazione è diventato un boccone prelibato, forse anche un po’ meno calorico rispetto alla sua versione che è un concentrato di dolcezza e lussuria.
LA NOVITÀ
L’idea alla base è semplicissima: il maritozzo spaccato a metà nella sua parte superiore come per essere farcito con la panna, si uniscono piatti della tradizione rivisitati con tecniche di cottura moderne e basate su materie di primissima qualità. Ad avere avuto l’intuizione di portare a Milano i maritozzi ma nella versione salata, è stato proprio un romano, lo chef Matteo Casaroli studi alla scuola alberghiera e “ricercatore del gusto e delle combinazioni perfette” di Matì - Gourmet Maritozzi Pleasures. L’antico impasto tagliato a metà e imbottito non da banali affettati ma con sfiziose polpettine, sfilacci per recuperare il bollito di manzo, caponatina siciliana. Ispirazioni non solo della classica cucina romana che oggettivamente ha un suo fascino ma anche con prodotti del mare, con crostacei, polpi grigliati oppure abbinamenti con burrate o caciocavallo fuso. Tanto che anche i re della carne della catena Mannarino, dove si mangiano le migliori bombette pugliesi di Milano, nell’evoluzione delle macellerie con fornelletto, hanno inserito i maritozzi salati nel menù. Una scelta recentissima, dell’ultimo mese, nel menù milanese è comparso il “mannaritozzo”, un maritozzo salato ripieno con manzo sfilacciato e salsa cacio e pepe.
I MARITOZZI ROSSI
Se a Milano stanno prendendo piede negli ultimi tempi, a Roma la passione per il maritozzo che è un vero e proprio rito domenicale per le famiglie dell’Urbe, la versione salata ha un suo tempio. Qui, l’amore per i dolci paninetti della tradizione è tale che l’idea di fermarsi al dolce è sembrata davvero limitante. Così al Maritozzo Rosso si possono assaggiare i maritozzi rossi “dei campioni”. È stato premiato come campione regionale del Lazio dalla Guida Street Food 2022 del “Gambero Rosso”. Simbolo della romanità in tutta la sua essenza, il maritozzo rosso è nato nel 2016 a Trastevere, la seconda sede è a Prati, dove si può addentare tutta l’essenza della cucina romana: il merito è la rivisitazione in versione maritozzo dei grandi classici come l’amatricina oppure il vitello cotto a bassa temperatura e salsa tonnata fatta in casa. Trova spazio con scarola alla partenopea. L’obiettivo è anche creare un pasto equilibrato: l’idea è quella di creare quindi un maritozzo ispirandosi alla tradizione e allo stesso tempo creando un panino che deve poter essere mangiato senza appesantirsi. E soprattutto, con il maritozzo salato dite addio ai sensi di colpa mentre addentate uno dei cibi considerati tra i più goderecci della tradizione italiana.
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