SOLBIATE ARNO
Milan Futuro, beffa al Chinetti
In vantaggio a pochi istanti dal termine, i rossoneri si fanno acciuffare sul 2-2
Si legge sui volti dei tifosi mentre lasciano un “Felice Chinetti” che ha risposto nuovamente presente alla chiamata rossonera, non la nasconde Daniele Bonera nel post-partita: a farla da padrona dopo il 2-2 contro l’Arezzo è la delusione.
E non potrebbe emergere altra emozione, perché il Milan Futuro passa due volte in vantaggio con Longo e Jimenez ma in altrettante occasioni viene “incornato” e ripreso: prima con Tavernelli in una frazione comunque ben giocata dai rossoneri, frizzanti e spinti da un più che ispirato Jimenez, la seconda con Gucci al 43’ di una ripresa in cui l’Arezzo ha conquistato troppo campo con il Milan Futuro, venute meno energie e coraggio, troppo basso e schiacciato nella propria metà campo. Un pareggio arrivato quindi contro una squadra di vertice e che muove la classifica (i rossoneri restano però 17esimi a 11 punti), ma che lascia dell’amaro in bocca per una vittoria casalinga sfumata e che manca dal 2-1 contro la Spal del 26 settembre scorso.
LA PARTITA Milan Futuro che deve fare i conti con qualche acciaccato e alcune assenze, tra le quali spicca quella di Camarda, titolare sabato sera nella trasferta di Cagliari della prima squadra e nemmeno convocato a differenza di Torriani, tra i pali dal primo minuto seppur volato a sua volta in Sardegna agli ordini di Paulo Fonseca. Jimenez (e che Jimenez, quantomeno nel primo tempo) nuovamente alto a destra nel tridente, con un positivo Longo a guidare l’attacco. I rossoneri spingono sull’out di destra e grazie al trio Magni-Sandri-Jimenez, che confezionano una bella risalita del campo, passano in vantaggio con Longo, rapace nell’approfittare del liscio di Righetti per trafiggere Trombini (8’). Il gol subito sveglia un quasi dormiente Arezzo, che al 28’ la pareggia con Tavernelli. Nell’occasione, rivedibile Bartesaghi costretto poi al cambio per infortunio. Come per l’Arezzo, il “gancio” ridesta il Milan che ripassa in vantaggio grazie a Jimenez, autore di uno slalom gigante partendo da metà campo e concluso con un destro a giro che si insacca dopo aver sbattuto sul palo. Nel finale, traversa di Sandri. Nella ripresa il Milan visto nel primo tempo si spegne con l’andare dei minuti. Così, dopo un miracolo di Trombetti su Longo (13’), è l’Arezzo a fare la partita: prima spreca per due volte con Ogunseye, ma al 43’ Gucci trova l’incornata sugli sviluppi di un angolo che chiude il match sul 2-2.
IL POST
«Se inserita nel percorso di crescita la prestazione è buona, a maggior ragione se consideriamo la forza dell’Arezzo, le assenze e i ragazzi che non avevano una condizione ottimale. Aggiungo che abbiamo chiuso con una linea difensiva inedita. Se ripenso invece al risultato, sono seccato e dispiaciuto». Apre così la conferenza il tecnico rossonero Daniele Bonera prima di approfondire l’analisi: «Abbiamo pagato gli ultimi minuti, quando siamo stati troppo bassi e abbiamo giocato troppe palle lunghe subendo i loro cross. Secondo me ci è mancato più il coraggio che la “benzina” dopo una prestazione comunque positiva. Jimenez? Sposta gli equilibri, nel bene e nel male. Ma deve evitare certi atteggiamenti come quello sull’ammonizione».
Milan Futuro-Arezzo 2-2 (2-1)
MILAN FUTURO (4-3-3) Torriani; Magni, Zukic, Bartesaghi (43’ pt Paloschi), Ballo-Tourè (30’ st D’Alessio); Sandri, Malaspina, Zeroli (30’ st Hodzic); Jimenez, Longo, Traorè (30’ st Sia). A disposizione: Nava, Mastrantonio, Bozzolan, Stalamach, Omoregbe, Turco, Vos. All. Bonera.
AREZZO (4-4-2) Trombini; Montini, Chiosa, Righetti, Chioccia (27’ st Gucci); Gaddini (18’ st Ogunseye), Guccione, Santoro (18’ st Eklu), Settembrini (18’ st Renzi); Pattarello, Tavernelli. A disposizione: Galli, Borra, Del Fabro, Fiore, Lazzarini, Bigi, Barboni. All. Troise.
Arbitro Bozzetto di Bergamo (Dell’Arciprete di Vasto e Pelosi di Ercolano. Quarto ufficiale: Guitaldi di Rimini).
Marcatori p.t. 8’ Longo (M), 28’ Tavernelli (A), 39’ Jimenez (M); s.t. 43’ Gucci (A).
Note Giornata Soleggiata, campo in buone condizioni. Spettatori: 455. Ammoniti: Zeroli, Torriani, Magni, Jimenez (M); Chiosa, Montini, Tavernelli (A). Recupero: 4’+4’.
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