L’EVENTO
Mille spazzacamini da tutto il mondo in Valle Vigezzo
Tradizionale festa a Santa Maria Maggiore per il 41esimo raduno internazionale
Un lungo corteo di “musi neri” che ha sfilato tra due ali di folla. Questa mattina, domenica 1 settembre, Santa Maria Maggiore si è trasformata nella patria mondiale degli spazzacamini. Alle 10 era previsto l’evento clou del Raduno Internazionale dello Spazzacamino, giunto quest’anno alla sua 41esima edizione: in un migliaio hanno sfilato per le vie del centro storico, accolti dai bambini entusiasti a cui gli uomini neri hanno fatto dono di caramelle e gadget. La storia del Raduno Internazionale dello Spazzacamino ha radici profonde, in Valle Vigezzo. Da questa valle alpina al confine con la Svizzera intere generazioni di emigranti spazzacamini partirono verso Francia, Germania, Austria ed Olanda: i loro sacrifici furono enormi, ma fu nel 1800, con lo sfruttamento dei bambini, che si scrisse una delle pagine più nere di questo rapporto tra uomo e fuliggine.
Quest’anno, come si diceva, sono stati circa un migliaio gli spazzacamini che, accompagnati dagli attrezzi del mestiere, colorati di fuliggine sui volti e con gli abiti di lavoro tradizionali (tutti neri, tranne per la delegazione olandese, che si differenzia da sempre con la propria divisa di un candido bianco), sono tornati in Italia da tutto il mondo: un evento, il Raduno (che terminerà domani) in grado di unire popoli e culture; una manifestazione corale che però ha dovuto rinunciare anche quest’anno alla presenza delle nazioni dell’est Europa.
Assenti infatti Russia, Lituania, Ucraina, Moldavia, a ricordare quanto il conflitto alle porte dell’Europa continui a compromettere la pace nel Vecchio Continente. Il Raduno, nonostante queste defezioni, ha tuttavia potuto contare anche per la sua 41esima edizione su un numero importante di partecipanti: Germania, Svizzera, Danimarca, Svezia e Finlandia le nazioni più rappresentate nella grande parata di questa mattina.
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