ROMA
Mimit, pronto il piano di risanamento Coin, salvi i posti

(ANSA) - ROMA, 22 APR - Pronto il piano di risanamento e
rilancio del gruppo Coin, con la salvaguardia di tutti i posti
di lavoro, grazie anche all'ingresso di Invitalia nel capitale
societario. Nei prossimi giorni l'azienda provvederà al deposito
del piano presso il Tribunale.
È quanto emerso oggi in occasione del tavolo tecnico che si è
tenuto al Mimit, su indicazione del ministro delle Imprese e del
Made in Italy, Adolfo Urso, con l'obiettivo di superare le
difficoltà finanziarie manifestate dall'azienda, che nei mesi
scorsi avevano portato all'avvio della procedura concorsuale.
"Sosteniamo con convinzione il rilancio di questo storico
gruppo commerciale - ha dichiarato Urso - e continueremo a
monitorare con attenzione affinché il percorso di risanamento si
concluda con la piena tutela dei 1.390 lavoratori coinvolti".
Nel corso dell'incontro - che ha visto la presenza
dell'azienda, delle Regioni interessate e delle organizzazioni
sindacali - è stato comunicato che Invitalia, tramite il Fondo
Salvaguardia Imprese, ha deliberato un intervento da dieci
milioni di euro, pari al 30,1% del capitale. Un'iniezione di
liquidità che si aggiunge ai 21,2 milioni di euro provenienti
dai nuovi investitori, Sagitta Sgr e Mia Srl, e, in via
residuale, dagli attuali azionisti di Coin.
Durante il confronto, il commissario ha comunicato che sono già
stati conclusi 330 accordi con i creditori, a testimonianza del
clima di fiducia che accompagna il rilancio della catena retail
italiana, che conta 34 negozi diretti e 130 store in Italia e
all'estero.
In linea con quanto già comunicato negli incontri precedenti, i
lavoratori coinvolti nella chiusura degli store di Roma
Lunghezza, Bufalotta e Latina sono stati ricollocati presso
altri punti vendita. Lo stesso avverrà per i dipendenti dello
store di Roma Termini, che chiuderà il 31 maggio, evitando così
il ricorso agli ammortizzatori sociali. Il punto vendita di
Bologna cesserà l'attività il 31 luglio, ma è in corso la
ricerca di una nuova sede sul territorio. Quello di Vicenza,
invece, resterà operativo per tutto il 2025: nel frattempo si
lavorerà per individuare una soluzione stabile e duratura per il
punto vendita.
Il tavolo verrà riconvocato nella seconda parte dell'anno per
monitorare lo stato di avanzamento del piano di risanamento.
(ANSA).
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