ROMA
Missione italo-egiziana scopre nuove tombe ad Assuan

(ANSA) - ROMA, 05 LUG - Diverse tombe rupestri di epoca
greco-romana, tra cui quella di un dignitario e della sua
famiglia con varie mummie, anche di bambini, sono state scoperte
da una missione archeologica italo-egiziana nella necropoli che
circonda il Mausoleo dell'Aga Khan, sulla riva occidentale di
Assuan.
Ne hanno fatto parte il Consiglio Supremo delle Antichità
egiziano e l'Università degli Studi di Milano. Tra i
ritrovamenti più significativi, quella che è stata chiamata
Tomba 38, che si distingue come una delle tombe più imponenti
dal punto di vista architettonico e meglio conservate finora
rinvenute. La tomba si trova a più di due metri di profondità ed
è accessibile tramite una scala in pietra di nove gradini
fiancheggiata da banchi in mattoni crudi, che si ritiene fossero
utilizzati per la deposizione di offerte funerarie. All'interno
della tomba, gli archeologi hanno trovato un sarcofago in pietra
calcarea alto quasi due metri, appoggiato su una piattaforma
scavata nella roccia. Il coperchio presenta un volto umano
finemente dettagliato, ornato da una parrucca decorativa e da
notevoli tratti dipinti. Due colonne verticali di testo
geroglifico corrono lungo il corpo del sarcofago, contenenti
preghiere alle divinità locali di Assuan e il nome del
proprietario della tomba, Ka-Mesiu, un alto funzionario del suo
tempo, nonché dei membri della sua famiglia.
Nella tomba sono state scoperte anche diverse mummie,
comprese quelle di bambini. Saranno sottoposte a Tac e analisi
biologiche durante la prossima stagione di scavi autunnale,
contribuendo a una comprensione più approfondita delle loro
identità, delle loro condizioni di salute e delle cause di
morte, ha fatto sapere il Ministro del Turismo e delle
Antichità, S.E. Sherif Fathy. Il ministro ha anche sottolineato
l'importanza della cooperazione scientifica internazionale a
sostegno degli sforzi archeologici, osservando che le tombe
recentemente scoperte offrono nuove prospettive sulle dinamiche
sociali della regione durante il periodo tolemaico e romano e
rafforzano lo status storico di Assuan come importante centro
culturale dell'Egitto meridionale. (ANSA).
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