FOTOTRAPPOLA
Avvistato a Pogno il lupo della strage
Il predatore, che si sposta nei boschi vicini al Lago d’Orta, immortalato da una fototrappola. Regione: ok agli abbattimenti ma non nel Novarese

Il lupo predatore di Pella, che ha massacrato sette caprette e tre pecore, si è rifatto vivo. E’ stato immortalato da una foto trappola di un agricoltore poco fuori l’abitato di Pogno a pochi chilometri dalla strage di alcune notti fa. L’animale, quindi, come è suo costume, si sposta nei boschi della zona.
VIA LIBERA ALL’ABBATTIMENTO DI 18 ESEMPLARI
Intanto dalla Regione è giunto il via libera per l’abbattimento di 18 lupi, ma non sono previste uccisioni nel Novarese. «In alcune zone del Piemonte la problematica è molto più grave che da noi – spiega l’assessore provinciale Giuseppe Maio - ma ritengo che sia necessario fare di più. Gli avvistamenti e gli attacchi stanno crescendo. Nella provincia di Vercelli un cane a passeggio con i padroni è stato aggredito da un lupo».
EMERGENZA CAPRIOLI
Ed intanto è emergenza caprioli. A Ghemme, Paolo Rovellotti, titolare dell’omonima azienda vinicola, spiega: «Sono entrati ed hanno divorato oltre metà di uva bianca che è la prima qualità che andiamo a vendemmiare. Oltre il 60% del raccolto è stato perso. Abbiamo chiesto i risarcimenti anche negli anni passati: non è arrivato nulla».
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