LA TRAGEDIA
Non si apre la vela, base jumper muore nel Lecchese
Inutili i soccorsi a un 33enne. Era partito dallo stesso punto da cui si lanciò il gallaratese Fiorito

Uno sportivo estremo americano di 33 anni è morto precipitando al suolo sulle rocce, dopo essersi lanciato come base jumper dal Forcellino, località montana dei Piani Resinelli sopra Abbadia Lariana, nel Lecchese.
Il giovane è stato trovato senza vita dopo che era stato lanciato l’allarme dai suoi amici. Si era lanciato attorno alle 13 di oggi, martedì 10 settembre. In base a una prima ricostruzione, dopo il lancio sarebbe stato tradito da un problema alla tela che avrebbe dovuto farlo planare. Sulla dinamica dell’accaduto indagano le forze dell’ordine. La vittima, secondo quanto si è potuto apprendere, è di nazionalità statunitense ed era arrivato nel Lecchese con un gruppo di amici.
Sono stati mobilitati l’elisoccorso, il Soccorso alpino, i vigili del fuoco e i carabinieri. Il cadavere dell’uomo è stato trovato, dopo alcune ore di ricerche, nei boschi sotto la zona del lancio.
Lo scorso febbraio, aveva perso la vita in circostanze analoghe un altro sportivo, Alessandro Fiorito, classe 1961, di Gallarate, in provincia di Varese, pilota di professione, che si era lanciato con la tuta alare dallo stesso punto.
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