DALLO SMART WORKING ALLE VACANZE
Estate da vagabondi sulle ruote

Man mano che il confine tra gli spazi abitativi e quelli lavorativi si fa sempre più sottile e lo smart working prende sempre più piede nelle aziende anche la possibilità di poter lavorare praticamente ovunque è ormai una realtà. C’è chi si organizza nella propria casa di vacanze ma spesso materiali e attrezzature non sono così facili da portare sempre con sé, ecco che quindi si fa strada una nuova idea di abitazione, la casa mobile. Una casa che teoricamente può essere spostata ovunque a seconda delle necessità di chi la utilizza, a volte può stare in campagna, nel proprio giardino di casa, e altre volte può essere spostata in una località di villeggiatura. Le case mobili sono in aumento come una nuova tendenza abitativa specialmente per giovani e pensionati ma ora anche e soprattutto per chi può lavorare in remoto. Sono strutture abbastanza semplici e compatte, si possono ordinare online e ricevere in loco come un semplice prefabbricato. Occorre naturalmente preoccuparsi di diritti e permessi per capire dove posizionarla. La bellezza delle case mobili è che possono essere assemblate fuori sede, caricate su un camion e inviate negli angoli più remoti della Terra. Poiché non vengono eseguiti lavori di costruzione in loco, si risparmia denaro e tempo. Questa tipologia di abitazione è ormai di uso comune da parecchi decenni negli Stati Uniti, ma sta rapidamente prendendo quota anche in Europa grazie ad una vasta offerta di modelli per tutte le tasche e le esigenze. L’uso principale di una casa mobile è quello turistico, ma sono sempre di più le persone che la scelgono come abitazione principale, compatta e pratica, da collocare nel proprio terreno privato. Generalmente hanno un ottimo isolamento termico ed acustico, gli spazi all’interno sono ben distribuiti. Entrando in una casa mobile si nota subito la differenza con una roulotte perché l’impressione è che sia una casa tradizionale in tutto e per tutto. I tempi di costruzione sono molto ridotti e si può diventare proprietari di una casa mobile, chiavi in mano, in meno di tre mesi. Il costo poi è molto variabile, ovviamente, in base alle dimensioni e alla complessità dell’allestimento, si va dai 5000 sino ai 50.000 euro circa per le case più strutturate ed equipaggiate. Non possiamo parlare di case mobili senza menzionare quelle più originali in giro per il mondo: le case mobili su ruote o Portable House. Toy Box Tiny Home non è un tipico trailer: con il suo tetto in materiale termoplastico bianco e i pannelli in fibra di vetro ondulato colorati, sembra davvero un giocattolo ma è in tutto e per tutto una casa mobile. Dotata di un paio di ruote, la casetta può essere portata in giro per il paese così come per semplici viaggi in campeggio, è dotata di un sistema che permette di convogliare le acque grigie agli impianti in modo semplice e veloce.
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