IL PERSONAGGIO
Enrico Ruggeri: calciatore per un giorno

«Cos’è che ancora ci fa vivere le favole?», si chiede a metà della sua bellissima «Mistero» Enrico Ruggeri, cantautore milanese ai vertici della musica italiana dall’inizio degli anni Ottanta prima come voce del gruppo dei «Decibel» e poi come solista.
Lui di favole ne ha vissute tante, a partire dalla prima grande notorietà con la partecipazione dei Decibel nel 1980 a Sanremo con il brano «Contessa», e poi il conseguente grande successo estivo con conclusione del tour a San Siro davanti a 50 mila spettatori.
Nel 1981 l’avvio della carriera da solista, mentre insegnava da supplente alle medie del «Tito Livio» di Milano, nel 1986 il primo disco d’oro, con «Enrico VIII». Poi, nel 1987, la vittoria a Sanremo che lo ha definitivamente consacrato: «Si può dare di più», cantata con Umberto Tozzi e Gianni Morandi, è rimasta ancor oggi una delle canzoni più conosciute fra quelle che hanno trionfato al Festival. E siccome poteva dare davvero di più, da quel momento Ruggeri non è stato più solo cantautore e scrittore di testi per molte altre voci della canzone italiana, fra cui quella di Fiorella Mannoia, ma con grande poliedricità si è cimentato anche come scrittore, può vantare al suo attivo anche tre romanzi, e come conduttore televisivo, nel 2006 la sua prima esperienza su Italia1 con «Il bivio. Cosa sarebbe successo se...», senza nemmeno contare le ospitate e le partecipazioni a trasmissioni tv targate Rai o Mediaset.
Ruggeri è stato anche molto chiacchierato per il suo schierarsi in politica: nel 1994 ha esplicitamente appoggiato il Polo delle Libertà, nel 2016 si è dichiarato convinto sostenitore del Movimento 5 Stelle.
E poi c’è l’altra grande passione di Ruggeri: il calcio. Presidente e calciatore della Nazionale cantanti, di cui fa parte dal 1984 promuovendone l’attività e portando avanti svariate iniziative benefiche, tifoso sfegatato dell’Inter.
Ma che fine ha fatto questa sua passione? Domenica 6 giugno, lo ha portato a farsi un regalo in occasione del suo 64esimo compleanno: l’esordio nel campionato italiano di Serie D con la maglia del Sona, compagine dove milita l’ex terzino nerazzurro Maicon: Ruggeri ha giocato per nove minuti con la maglia numero 10, quella dei fantasisti.
Del resto in tutta la sua carriera la fantasia non gli è mai mancata, né la voglia di vivere le favole.
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