JAZZ
La tromba di Fabrizio Bosso a 1.700 metri d’altezza
Domenica l’esibizione alla Piana di Vigezzo

Un nome di punta del jazz italico, un’ambientazione mozzafiato, un concerto con vista sulla natura incontaminata. Il Festival Musica in Quota ha in serbo per domenica 10 ottobre uno straordinario evento a millesettecento metri sopra il livello del mare. Alle 11.30 la tromba di Fabrizio Bosso, accompagnata con sapienza dall’organo Hammond di Alberto Gurrisi, sarà protagonista alla Piana di Vigezzo, il balcone naturale che si affaccia sulla stupenda Valle del Foliage nell’Ossola. Un live che festeggia il quindicesimo anniversario della rassegna musicale. E che avrà per tema una sorta di excursus storico della popular music novecentesca. Dal bepop alla canzone è infatti il titolo scelto da Bosso e Gurrisi per la propria performance, che si preannuncia piena di avvincenti sorprese, tenere suggestioni e memorabili melodie da cantare. Tra sofisticate interpretazioni personali e libera creatività improvvisativa, i due jazzisti condurranno con la sensibilità che li contraddistingue un percorso d’ascolto che andrà dalla sterminata tradizione blues americana a quella altrettanto imprescindibile della canzone d’autore italiana. Del quarantasettenne Bosso, che a fine ottobre sarà ospite del Festival JAZZMI a Milano, sono ben note la liricità d’esecuzione e la grande versatilità. Tra gli artisti jazz con cui ha collaborato basti citare Paolo Fresu, Randy Brecker, Bob Mintzer e Tullio De Piscopo. Ma il torinese è un nome che anche gli ambienti pop hanno imparato ad apprezzare, visti i suoi lavori con Claudio Baglioni, Bruno Lauzi, Mario Biondi, Sergio Cammeriere e Frankie hi-nrg mc. L’organista e pianista milanese Gurrisi si è fatto conoscere nei primi anni del millennio grazie alla militanza nel quartetto di Franco Cerri, forse il più autorevole interprete della chitarra jazz in Italia. Ma vanta anche ingaggi, tra i tanti, con Flavio Boltro, Bebo Ferra ed Emanuele Cisi: il gotha del jazz della Penisola, insomma. Esperto di musica statunitense e inglese e appassionato di R’n’B, non poteva che essere il complemento perfetto per il progetto di Bosso. Per ammirare il rinomato trombettista e il suo fidato compagno di viaggio, gli spettatori dovranno dapprima farsi escursionisti. I più temerari, o magari gli amanti delle passeggiate di montagna, potranno seguire un percorso a piedi con partenza a Promez, frazione di Toceno, della durata di un paio d’ore. Dall’area verde degli Alpini, una mulattiera si inoltrerà nel bosco di pino silvestre e faggio che, colorato dalle prime sensazioni autunnali, conduce ai pascoli della Colma e di lì alla funivia della Piana. Altrimenti, per i meno avvezzi al trekking, è a disposizione una comoda cabinovia a Prestinone, nel comune di Craveggia, che trasporterà i propri passeggeri fino alla sede panoramica dell’esibizione. Nel malaugurato caso di maltempo, il concerto sarà spostato al Teatro Comunale di Santa Maria Maggiore. In tal frangente, purtroppo, soltanto le prime 240 prenotazioni potranno essere soddisfatte, previo controllo del green pass.
Il finlandese
ha rivoluzionato
il modo di suonare lo strumento
Un live che sarà
un excursus della popular music novecentesca
Alla Piana
di Vigezzo insieme all’organo di Alberto Gurrisi
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