CHE FINE HA FATTO?
Hulk può esultare: operato a 70 anni, adesso ci sente

Si diventa davvero verdi dalla rabbia? No, non si può più chiederlo al massimo esperto in materia, l’attore Bill Bixby, morto nell’ormai lontano 1993.
Ma come diventava verde di rabbia lui non lo diventerà più nessuno: lui si trasformava e diventava un gigante verde ribattezzato Hulk: 196 centimetri per 133 chili di muscoli. Beh, in realtà Hulk non era Bixby: era un culturista di fama mondiale, Mister Universo nel 1973, e sconfitto negli anni successivi nelle competizioni più importanti solo da tale Arnold Schwarzenegger, di nome Lou Ferrigno. I due supermuscolosi diventarono entrambi stelle di Hollywood, ma mentre «Schwarzy» inanellava film su film, Lou veniva scelto per la serie tv dell’ «Incredibile Hulk» e, «verniciato» di verde all’inizio degli anni Ottanta, fu popolarmente eletto senza dubbio l’uomo più forte del mondo.
Origine italiana, come tradisce chiaramente il cognome, con genitori campani, Ferrigno nacque a New York e la sua vita fu segnata da un problema non da poco: alla nascita contrasse un’infezione all’orecchio di cui i suoi genitori si accorsero quando aveva ormai tre anni perché non guardava volentieri la televisione e parlava con fatica. Ormai, però, era tardi per intervenire e Ferrigno perse gran parte dell’udito, al punto che anche sul set era costretto a regolarsi leggendo i labiali degli altri attori. Questo, come detto, non gli impedì di girare complessivamente 81 episodi e due film pilota nei, pochi, anzi uno, un paio di pantaloni marroni strappati, panni di Hulk, di partecipare al video del singolo «Liberian girl» di Michael Jackson, e di tornare alle competizioni di culturismo negli anni Novanta, piazzandosi sempre fra i dieci, tranne un dodicesimo posto, a livello mondiale. Negli anni duemila, poi, è apparso in alcuni cameo in tutti i film aventi Hulk come protagonista.
Ma che fine ha fatto Lou Ferrigno oggi? È tornato agli onori della cronache nelle ultime settimane: a pochi mesi dal compimento dei 70 anni, a febbraio si è sottoposto a un delicato intervento chirurgico, l’installazione di un impianto cocleare, che gli ha permesso di recuperare l’udito e di sentire forte e chiaro. «È un sogno che si avvera» ha dichiarato, rivelando di avere iniziato la sua carriera di body-builder per difendersi dai bulli che lo prendevano in giro per la sua sordità.
Per allenare il suo udito, gli è stato ordinato di vedere film su film. Lui esegue, come continua a eseguire il suo programma di allenamento quotidiano con dieta rigida per rimanere, a 70 anni, con quel fisico scolpito che gli ha dato fama mondiale.
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