ANTICA DISCIPLINA
Efficace per il rilassamento, regala vantaggi ai muscoli

È una discplina antichissima, che affonda le radici nella storia e nella leggenda: definire lo yoga come semplice “attività fisica” sarebbe estremamente riduttivo. Le prime tracce di questa disciplina, infatti, risalgono tra il 3000 e il 1800 a.C. È proprio in quest’epoca, infatti, che si collocano alcune delle prime statuette e raffigurazioni di posizioni yogi. Una prova sufficiente per dedurre che - già allora - lo yoga fosse praticato, tanto da meritare di essere raccontato attraverso la scultura. E, poi, ci sono le leggende. Si narra, ad esempio, che fu il dio Shiva a insegnare i segreti dello yoga alla sua sposa, Parvati. Accanto a loro, però, c’era un piccolo pesce che, senza essere notato, ascoltò le parole del dio e iniziò a mettere in pratica quanto aveva appreso. Passando attraverso il percorso evolutivo dello yoga, il pesciolino divenne un uomo, il primo yogi della storia. Che si tratti di leggende o verità, lo yoga nasce in India e, almeno originariamente, si trattava di una pratica meditativa, che aveva lo scopo di controllare i sensi. Una disciplina tramandata da maestro in discepolo, i cui precetti vennero tradotti negli Upaniṣad, poemi filosofici e mistici che esplorano la natura dell’animo umano. Non a caso, infatti, questi testi trattano di argomenti come l’energia vitale, il Prana, e le Nadi, i percorsi energetici che si trovano al centro dell’Hatha Yoga, la forma di yoga che più si basa su esercizi psicofisici per dominare l’energia cosmica presente nell’uomo. Ed è proprio il legame tra corpo e mente che rende lo yoga - millenni dopo - una pratica che ha superato i confini geografici. In realtà, però, lo yoga ha raggiunto l’Occidente solo nel XX secolo, quando arrivarono i primi maestri yogi dall’India. Fu proprio l’occidentalizzazione dello yoga, però, a dare una nuova veste a quest’antichissima disciplina, che divenne, progressivamente, semplice fitness. Accanto ai benefici spirituali e mentali, infatti, lo yoga iniziò a essere praticato per la sua efficacia contro lo stress e i vantaggi che poteva portare a muscoli, postura e scheletro. In particolare, furono tre i maestri che iniziarono a focalizzarsi sull’aspetto fisico dello yoga, più che su quello mentale: Swami Kuvalayananda, che ne sottolineò gli effetti sulla salute e Swami Sivananda e Krishnamacharya, che si concentrarono su come rendere più ampi e vari gli asana e le tecniche di pranayama, influenzando notevolmente la visione moderna dello yoga.
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