CURIOSITA’
Il Lago di Monate nato da un pozzo
Ecco la storia di Bianca e del castellano

Lungo tre chilometri e largo uno, sul Lago di Monate, dalle acque considerate tra le più limpide dei laghi italiani, si aprono i Comuni di Cadrezzate, Osmate, Travedona Monate e Comabbio. In ciascuno di loro ci sono prati e spiagge: tra queste, a Osmate, la Spiaggia dei Pensieri, tranquilla e raggiungibile solo a piedi partendo dal centro del paese, piccola area erbosa appartata. La qualità delle sue acque è monitorata periodicamente. Rinomata meta di villeggiatura fin dal secolo scorso, la nascita del Lago di Monate si lega a una leggenda per cui deriverebbe dall’esondazione delle acque del pozzo di un ricco castellano che si era innamorato di Bianca, la ragazza più bella del villaggio di Osmate, che però l’aveva rifiutato perché fedele al fidanzato soldato. Per vendicarsi del rifiuto, il castellano vietò, pena la morte, gli abitanti di fornire acqua alla ragazza e a sua madre e ogni giorno Bianca camminava per ore per andare a prenderla a una sorgente. Ma quando la madre si ammalò gravemente, per non lasciarla sola a lungo, Bianca chiese l’acqua al castellano che gliela negò e lei lo maledisse per la sua cattiveria. Alle parole della giovane, si scatenò una tempesta e per tutta la notte il pozzo del castello gettò fuori acqua in maniera impetuosa: al mattino cortile, sotterranei e stanze del palazzo erano allagate, così come tutti i prati attorno, e quanti vi abitavano erano sommersi. E i gorghi che si formano sul lago di Monate quando c’è vento sarebbero dovuti al cattivo signore costretto a bere e rigurgitare acqua per l’eternità. Dal punto di vista storico, vicino al lago sono stati trovati bronzi, selci e cocci dell’età neolitica e nel lago resti di due stazioni palafitticole e di una piroga, oltre ad altre numerose testimonianze.
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