L’ITINERARIO
Il Natale nella perla della Valle Vigezzo

Un giro in Val Vigezzo è sempre un’occasione per visitare una delle vallate più ampie ed eleganti dell’Ossola. E, in questi giorni, la gita è impreziosita anche dall’abbraccio dell’inverno che, con la neve, ha colorato di bianco lo splendido autunno di questi luoghi.
Di più: dal 6 all’8 dicembre, la capitale vigezzina, ovvero Santa Maria Maggiore ospiterà i Mercatini di Natale, che rappresentano un appuntamento fisso per i numerosi appassionati che vi tornano ogni anno da tutta Italia. In questi tre giorni si rinnoverà la magia di un evento che è in grado di unire autenticità e suggestione: conosciuti oltre che per la cornice magica del borgo piemontese Bandiera arancione del Touring club Italiano, i Mercatini di Natale di Santa Maria Maggiore sono particolarmente apprezzati per l’alta qualità dei circa 180 produttori e artigiani presenti nelle casette tipiche col tettuccio rosso. E così saranno tre giornate intense, fatte di mille occasioni per trovare il regalo di Natale perfetto. In più si potrà passare la visita tra eventi collaterali, gustosi menù, caldarroste e vin brulè, lungo un percorso di pura emozione, costellato dalle caratteristiche stufette d’abete e dai tettucci rossi delle casette. In attesa della kermesse, domenica 5 dicembre, a partire dalle ore 18 in piazza Risorgimento si accenderà l’Albero di Natale tra musica, luci e lo spettacolo natalizio di sand art.
Ma il cartellone dei giorni successivi è veramente ricchissimo: ci saranno, per esempio, la mostra Vasi sfacciati al vecchio lavatoio e quella dedicata agli «Angioli» nel giardino Gennari. Oppure l’esposizione su La strana storia delle regole anti-Covid da marzo 2020 a Natale 2021, con un pizzico di ironia e con tanta atmosfera natalizia al centro culturale del vecchio municipio e la “Serra del relax” nella Casa del Profumo Feminis-Farina. Infine l’immancabile casa di Babbo Natale e la mostra in via Benefattori intitolata Babbo Natale, un intruso nella valle dei pittori?. Tutte le informazioni e i programmi completi delle giornate dei mercatini (9.30-18.30) sono presenti su mercatininatale.santamariamaggiore.info.
Per completare al meglio la visita, si suggerisce di arrivare a Santa Maria Maggiore salendo sul treno della Ferrovia Vigezzina-Centovalli, storica linea che collega l’Italia e la Svizzera dal 1923 e che, fra autunno e inverno, permette di viaggiare attraverso vedute spettacolari e scorci panoramici. Il biglietto, valido un giorno, è offerto con partenza da Domodossola o da Locarno a destinazione di Santa Maria Maggiore e include un viaggio di andata e ritorno in seconda classe, la prenotazione obbligatoria del posto a sedere e l’eventuale supplemento panoramico con prezzi di 15 euro dall’Italia (4 euro sotto i 6 anni) e 18 euro dalla Svizzera (9 euro fra 16 e 6 anni, 4 euro sotto i 6 anni). La disponibilità di posti è limitata e la prenotazione è obbligatoria.
Una volta arrivati a Santa Maria Maggiore si potrà ammirare come l’uomo sia riuscito a incastonarsi perfettamente tra le bellezze naturali della Val Vigezzo. In tal senso è curioso ricordare come la storia di Santa Maria Maggiore e delle sue frazioni, Crana e Buttogno è originariamente disgiunta. L’abitato oggi principale nasce infatti per ultimo, per dipanarsi, nel corso del tempo, in modo dapprima intrecciato e poi del tutto coincidente. Il vero grande sviluppo di Santa Maria Maggiore si realizzò soltanto nell’ultimo trentennio del XX secolo, quando le personalità direttive della Valle Vigezzo decisero di liberalizzare le costruzioni a scopo turistico in tutta la Valle al fine di sfruttare al massimo le possibilità ricettive. Nonostante ciò, qui non si vedono gli scempi edilizi degli anni Sessanta e Settanta che rovinarono molte altre località, anche di montagna. E, oggi, Santa Maria Maggiore, è da considerarsi a tutti gli effetti il borgo con più grande richiamo turistico della zona. Insomma, merita proprio di andarci, specialmente quando si veste a festa, nei giorni dei Mercatini di Natale.
© Riproduzione Riservata