MILANO
La paura del diverso e di ciò che non si conosce
Stasera al Teatro Oscar uno spettacolo divertente e crudo allo stesso tempo. In scena David Meden

La paura del diverso, della vita, del divino raccontata in un testo che è al tempo stesso divertente e crudo, lieve e durissimo: Il desiderio segreto dei fossili di mare, spettacolo vincitore nel 2017 di I Teatri del Sacro, festival dedicato ai temi della spiritualità, della tradizione sacra e della religiosità popolare, è giovedì 2 dicembre al Teatro Oscar di Milano. Di Francesco D’Amore e Luciana Maniaci, in scena con David Meden, è ambientato a Petronia, un paese di pietra dove vivono due sorelle, Pania e Amita, e che è cinto da un muro il cui scopo è proteggere gli abitanti, che da sempre sono 73, perché lì nessuno nasce e nessuno muore, non essendoci acqua. E dunque non essendoci vita. Fino al giorno in cui un marinaio che è personaggio di una serie tv scivola in carne o ossa oltre lo schermo portando acqua al paese il cui equilibrio si incrina. E le cose iniziano ad accadere: dai parti all’amore alla scoperta delle passioni, dei desideri, della gioia come della colpa e della vendetta. Mentre nel mondo della televisione il tempo si è fermato. E tutto sembra dover essere addebitato a quel marinaio, il cui nome è proprio Water, e che a Petronia rappresenta sempre e comunque uno straniero.
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