ARIA APERTA
Le valli, balconi con vista
Dal Sasso del Ferro ai Pizzoni di Laveno

Da lassù, in questo periodo, il panorama offre un ventaglio di colori degno di un quadro impressionista: ci sono i boschi tinteggiati di giallo e di rosso, mentre più sotto domina il Lago Maggiore che gioca con le insenature e i golfi e, sullo sfondo, svettano le Alpi, dove la neve è già scesa fino a 1.500 metri di altitudine. Questo paradiso si può ammirare dal Sasso del Ferro, situato fra la Valcuvia e il Luinese, uno tra i più bei balconi panoramici del Lago Maggiore, che offre anche la possibilità di praticare svariate escursioni tra i boschi e le valli circostanti.
Questa sommità, facilmente riconoscibile anche dalla sponda piemontese del Verbano, si innalza fra Laveno Mombello e Cittiglio, supera i 1.000 metri d’altitudine ed è raggiungibile con una comoda e veloce cabinovia (www.funiviedellagomaggiore.it) che, partendo dal centro di Laveno, raggiunge la vetta in circa quindici minuti, nei pressi di un’altura nota come Poggio Sant’Elsa. L’impianto è stato inaugurato nel 1963 e in questo periodo è aperto soltanto sabato e domenica (dalle 10.30 alle 16.30 e ultima corsa alle 17). Inoltre è stato recentemente ristrutturato e riqualificato diventando ancor di più un punto di riferimento per lo sviluppo turistico del luogo, facilitando i collegamenti con la sommità del Sasso del Ferro. Il tutto a un costo di 10 euro (andata e ritorno).
Salendo con l’automobile, è invece possibile raggiungere la cima del Sasso del Ferro partendo dalla località Casere, raggiungibile da Cittiglio ed effettuando poi un’escursione a piedi lungo i boschi della valle, dov’è possibile anche raggiungere i Pizzoni di Laveno oppure il Monte Crocetta, altri due punti panoramici molto rinomati. Una volta giunti su queste vette, infatti, si ha la sensazione di essere avvolti nella natura e, nelle giornate di bel tempo, è possibile osservare il Monte Campo dei Fiori, i laghi della zona, le Isole Borromee, la Val Grande, fino a intravedere la maestosa catena alpina tra cui spicca il Monte Rosa e, a sud, dopo il Monviso, la catena degli Appennini liguri. Quest’area è inoltre famosa per la possibilità di praticare mountain bike, compreso il downhill, il deltaplano e il parapendio.
© Riproduzione Riservata