L’APPUNTAMENTO
L’ultimo viaggio del malato immaginario
Spettacolo al Teatro Oscar di Milano

È il 17 febbraio del 1673 e i lavoratori del Palais Royal sono in subbuglio: si parla di annullare la quarta recita di Il malato immaginario perché Molière non è dell’umore adatto per andare in scena e gli attori della compagnia devono tornarsene a casa. Ma Pasquati tenta di portare a termine la serata chiedendo aiuto ai vecchi compagni dello Stivale. Ed è proprio la compagnia StivalaccioTeatro che il 28 e il 31 ottobre al teatro Oscar porta Il malato immaginario, l’ultimo viaggio, su soggetto originale e regia di Marco Zoppello, in scena accanto a Sara Allevi, Anna De Franceschi, Michele Mori e Stefano Rota. Inutile dire che all’insistenza dei commedianti Molière sarà costretto a cedere. Ma la situazione assume risvolti inaspettati: giunge notizia che Madaleine Poquelin, la figlia del Maestro, è fuggita dal convento dove era rinchiusa, proprio mentre prende il via la celebre storia del vecchio ipocondriaco Argante che spende la sua fortuna in medicinali tra le astuzie della serva Tonina e l’occhio della moglie del “malato” Belinda. E quella che va in scena quella sera al Palais Royal è una recita davvero particolare, tra improvvisazioni e maschere grottesche. Il malato immaginario, l’ultimo viaggio è uno dei tre spettacoli che Stivalaccio porta all’Oscar tra il 26 e il 31 ottobre, accanto a Don Chisciotte, tragicommedia dell’arte e Romeo e Giulietta, l’amore è saltimbanco.
© Riproduzione Riservata