Oasi botanica sulle isole di Brissago

Distano solo un quarto d’ora di battello dal porticciolo di Ascona e meritano assolutamente una deviazione. Si tratta delle Isole di Brissago: la più piccola è l’isola di Sant’Apollinare il cui accesso è però consentito solo al personale che lì vi lavora, mentre la più grande, l’isola di San Pancrazio accoglie i visitatori per un giro indimenticabile dal mese di marzo a ottobre.
Le acque del Lago Maggiore e le montagne del Locarnese fanno sì che per tutto l’anno ci sia un microclima molto particolare per questa zona. Qui è ospitato l’unico parco botanico su un’isola di tutta la Svizzera con oltre 1700 piante provenienti da tutto il mondo. Il parco nacque grazie alla passione per le piante tropicali della baronessa Antoniette St. Leger proprietaria delle isole dal 1885 al 1927.
Oggi il Giardino Botanico del Canton Ticino ha una superficie di 2,5 ettari su cui si può idealmente fare una giro del mondo green avvolti da profumi esotici. Addentrandosi nel parco ci si può imbattere in piante australiane, sudafricane, asiatiche, sudamericane e mediterranee che qui crescono rigogliose tutto l’anno: palme accanto ai cespugli, alberi enormi accanto a specie erbacee. La serra dell’Orangerie ospita le specie tropicali più delicate.
Per i più piccoli è stata ideata una vera e propria caccia al tesoro: muniti di mappa possono andare alla scoperta attraverso i cinque sensi delle curiosità legate al mondo della botanica. Le Isole di Brissago fanno parte del circuito dei Grandi Giardini Italiani.
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