DIALOGO SULL’UMORISMO
Ovadia e Vergassola: un ebreo, un ligure e l’ebraismo
L’incontro tra due filosofie: spettacolo al teatro Manzoni di Milano lunedì 4 ottobre

Come riuscire a trovare un legame tra un modo di far sorridere nella tragedia storica degli ebrei. Un popolo dalle straordinarie storie di fantastici scrittori incontra l’umorismo ligure con quel pizzico di cinismo. E me nasce uno spettacolo che porta sul palcoscenico del teatro Manzoni di Milano lunedì 4 ottobre Moni Ovadia e Dario Vergassola. In Un ebreo, un ligure e l’ebraismo. Dialogo tra un ebreo e un ligure sull’umorismo il primo prova a “convertire” il secondo, facendo nascere un incontro fra due filosofie e tra due modi di fare teatro e comicità. E così Moni Ovadia terrà con saggezza una sorta di lezione sull’ebraismo e il suo modo di intendere l’umorismo, mentre Dario Vergassola cercherà di capirne l’essenza e di rilanciare il tutto dal suo punto di vista, rispondendo e interpretando. E legando il modo di fare humor tipico dei liguri e yiddish. Con un ritmo serrato, dove l’ironia abbatte in maniera disarmante i luoghi comuni e lancia la possibilità di riflettere e parlare di attualità in modo pungente, ma ancora una volta necessario e fondamentale. Per scoprire che talvolta le differenze nascondono tante cose in comune che possono essere colte anche ridendo. Un dialogo tra un ebreo e un ligure ampliato sull’umorismo, nato proprio sul palcoscenico, è al centro anche di un libro scritto da Moni Ovadia e Dario Vergassola per La nave di Teseo, «Se vuoi dirmi qualcosa, taci».
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