STORIA D’AMORE
Un bambino e il maialino. Ed è Natale
L’atteso ritorno di J.K. Rowling dopo la saga di Harry Potter

Un animaletto di peluche perso proprio la vigilia di Natale. E un miracolo che può prendere vita nella notte più magica dell’anno. Un “tòpos” della letteratura per l’infanzia. Ma reinterpretato da una delle più geniali scrittrici esistenti: J.K. Rowling. Il Maialino di Natale è una storia originale, uscita in questi giorni in contemporanea mondiale nel Regno Unito, in Nuova Zelanda, Irlanda, India, Canada e in Italia, dove è pubblicata da Salani. Non si collega ad altre opere dell’amatissima autrice dei sette libri della saga di Harry Potter, e si rivolge a un pubblico di lettori dagli otto anni. «Una delle più belle storie di Natale mai scritte - commenta Mariagrazia Mazzitelli, direttrice editoriale di Salani -, piena della tenerezza irresistibile dell’infanzia di fronte al grande mistero della perdita, tema sempre così presente nell’opera dell’autrice. La sua affettuosa, inesauribile fantasia e la compassione verso le persone e gli oggetti amati che assorbono i sentimenti umani è la celebrazione del calore della famiglia, del prendersi cura e del sentirsi capiti e della autentica sostenibilità delle cose». Con le illustrazioni dell’artista pluripremiato Jim Field, il libro narra di Jack che adora il suo maialino di peluche. Finché, una vigilia di Natale, succede una cosa terribile: lo perde. Ma nella magia del Natale anche i giocattoli possono prendere vita. E il nuovo pupazzo di Jack, il Maialino di Natale, un “sostituto” fresco di negozio, ha un piano audace che li porterà a intraprendere insieme un viaggio incantato alla ricerca di ciò che si è perso. Con l’obiettivo di salvare il miglior amico che Jack abbia mai avuto. Commovente e appassionante, la storia dell’amore di un bambino per il suo giocattolo preferito mette di fronte a ciò di cui anche un piccolo è capace pur di ritrovare qualcosa che gli è caro. Il Maialino di Natale è il primo romanzo per ragazzi che la Rowling scrive dopo Harry Potter e segue la pubblicazione della fiaba per bambini dello scorso anno, L’Ickabog, serializzata online durante il lockdown per intrattenere i più piccoli e in seguito pubblicata donando tutti i proventi all’organizzazione benefica Volant, attraverso cui la scrittrice sostiene molte cause umanitarie, per aiutare le persone più colpite dalla pandemia di Covid-19.
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