LA SVOLTA IN TARDA SERATA
È un 50enne di Castellanza il presunto killer di Davide Gorla
Intorno a mezzanotte Emanuele Mirti è stato sottoposto a fermo. Il movente sarebbe legato a una questione di affitti. Caccia all’arma del delitto. Stasera una camminata in ricordo della vittima
Ha 50 anni ed è di Castellanza, Emanuele Mirti, l’uomo fermato poco prima della mezzanotte tra mercoledì 25 e giovedì 26 giugno accusato dell’omicidio di Davide Gorla, commerciante di 65 anni, ucciso a coltellate ieri, mercoledì, nel suo negozio in centro a Busto Arsizio. Una telecamera ha ripreso l’assassino durante la fuga.
CACCIA ALL’ARMA DEL DELITTO
Intanto gli inquirenti stanno passando al setaccio tutto il centro storico di Busto Arsizio in cerca del coltello con cui è stato ucciso Davide Gorla. Al momento l’arma del delitto non è stata ancora trovata.
FERMATO UN UOMO
Intorno alle 20 la polizia, coordinata dal pubblico ministero Flavia Salvatore, ha individuato un sospetto che è stato portato negli uffici di via Foscolo e trattenuto per accertamenti. La svolta è arrivata intorno a mezzanotte: l’uomo è stato sottoposto a fermo. L’assassino del resto era stato ripreso dalle telecamere mentre, in una vietta del centro, si era tolto la maglietta bianca imbrattata di sangue e ne aveva indossata una blu che aveva con sé. Quella sporca l’aveva infilata dentro a un sacchetto dove forse aveva riposto anche il coltello. Dopo essere arrivato in auto in piazza Trento e Trieste ha proseguito a piedi, ha fumato una sigaretta e nel frattempo si è cambiato la maglia. Dopodiché è tornato indietro, ha ripreso l’auto ed è andato via. L’uomo, un tipo di mezza età con la barba ingrigita come i capelli e l’aria un po’ trasandata, era stato notato dalla cameriera di un bar sotto i portici di via Milano: camminava a passo spedito con la busta di plastica e lo sguardo abbassato.
IL POSSIBILE MOVENTE
La vittima e l’assassino si conoscevano. Il movente dell’omicidio potrebbe essere collegato a una questione di affitti: pare che il killer avesse affittato un’abitazione al 50enne nella stessa palazzina dove anche lui era residente. Non è chiaro se a scatenare l’aggressione sia stata una questione di soldi o un fatto personale tra i due. Gli inquirenti sono al lavoro per capire se tra i due ci fossero anche delle questioni personali in sospeso.
ASCOLTATI I TESTIMONI
Nel frattempo sono andati avanti sino a notte fonda le audizioni dei testimoni dell’accaduto, che avrebbero visto quanto meno il killer uscire dal negozio, e il confronto tra le descrizioni fornite da chi si trovava vicino al luogo dell’omicidio e le immagini delle telecamere che mostrerebbero in modo molto nitido il presunto killer. Nel corso dell’interrogatorio il 50enne ha continuato a negare. Ha respinto ogni accusa continuando a sostenere non aver avuto niente a che vedere con l’omicidio.
IL DELITTO IN CENTRO
«Cosa fai, ma sei pazzo». Sono state le ultime parole di Davide Gorla. L’omicidio è avvenuto alle 18.30 nella cartoleria “Lineacontinua” in via Milano. Inutili i tentativi dei soccorritori di rianimare il commerciante. Sono stati alcuni testimoni ad avere riferito agli investigatori la frase «Cosa fai, ma sei pazzo» pronunciata da Gorla prima di essere raggiunto dal fendente fatale: frase che non esclude l’ipotesi che i due si conoscessero. In realtà nessuna ipotesi viene esclusa dalla Polizia e dalla pm che coordina le indagini. Potrebbe essersi trattato di una rapina finita male, ma resta in piedi anche la pista di una questione personale degenerata in un litigio e poi nell’assassinio.
CAMMINATA E MINUTO I SILENZIO
Stasera, giovedì 26 giugno, alle 19.30 i commercianti del centro si ritroveranno in piazza Santa Maria per una camminata fino a via Milano davanti al negozio di Davide Gorla. «Osserveremo un minuto di silenzio, in segno di lutto e rispetto – fa sapere il Comitato commercianti del centro, guidato da Sarah Leoni –. Possono partecipare tutti i commercianti e le persone che vogliono esprimere la loro vicinanza». Dopo l’omicidio di ieri, l’Amministrazione comunale ha deciso di annullare tutte le iniziative in programma stasera in centro, oltre alla Notte bianca in programma sabato 28.
Gli approfondimenti sulla Prealpina di giovedì 26 giugno, in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
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