Onu, 65% della Striscia Gaza soggetta a restrizioni o sgomberi

(ANSA-AFP) - ROMA, 04 APR - Il 65% della Striscia di Gaza è
soggetta a divieto di accesso("no-go"), o sottoposto ordine di
sfollamento israeliano, oppure a restrizioni che impongono il
permesso israeliano alle operazioni umanitarie: lo denuncia
l'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari
umanitari (Ocha) su X, dove appare una cartina che mostra le
zone vietate all'accesso. "Tutti i valichi sono completamente
chiusi per i rifornimenti in arrivo, ormai da 2 mesi" e "le
operazioni umanitarie sono ostacolate", scrive l'Ocha.
Dalla cartina si desume che le zone di libero accesso e
circolazione comprendono solo le zone di Gaza City con una
porzione del nord, di Khan Yunis e Deir al-Balah e quindi una
porzione della costa meridionale. Off-limits è una fascia che
segue tutti i confini sia con Israele che con l'Egitto, la zona
meridionale di Rafah, parte della costa e la fascia che taglia
in due la Striscia est-ovest a nord di Deir al-Balah e a sud di
Gaza City. (ANSA-AFP).
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