SALUTE MENTALE
Pandemia: gli effetti sugli adolescenti

Il 40% dei giovani tra i 13 e i 19 anni dichiara di sentirsi ansioso e preoccupato. È il risultato dell’indagine “Adolescenza, tra speranze e timori”, realizzata su scala nazionale dal laboratorio dell'istituto IARD e presentata da Lundbeck Italia in occasione del World Mental Health Day il 10 ottobre.
L’INDAGINE
Si è indagato sugli stili di vita e sulle abitudini in un campione di 5.721 studenti di tutta Italia, tenendo soprattutto conto di come la pandemia Covid-19 ha influito su questi giovani. Molti degli intervistati soffre di sbalzi d’umore, quasi la metà afferma di essere agitato, ansioso e in alcuni casi persino impaurito. Disagi riscontrati maggiormente nelle ragazze (80%). È importante rilevare che la metà di loro ha subito un aumento delle situazioni descritte durante il lockdown.
LE CAUSE PRINCIPALI
Tra le cause principali del loro malessere psicologico, i giovani hanno identificato la pandemia (88%), le liti familiari (87%) e la scuola (84%). «Un quadro poco confortante - fa presente Maurizio Tucci, presidente di laboratorio adolescenza - per l'aumento, rispetto al passato, di disagi quali ansia e tristezza. Pur tenendo conto che nei giovani queste forme sono destinate a rientrare senza gravi conseguenze, è comunque opportuno non minimizzare: genitori, insegnanti e pediatri devono cogliere subito eventuali segnali di disagio, con la consapevolezza che gli adolescenti sono anche bravi nel dissimularli, indirizzando la giovane o il giovane a un medico specialista».
PERIODO DI CAMBIAMENTI
Negli ultimi anni si sono verificati nel mondo, e si continuano a verificare, enormi cambiamenti: dagli effetti della pandemia a quelli della guerra, dalle migrazioni all'emergenza climatica, tutti fattori che inevitabilmente hanno un impatto negativo sul benessere generale e mentale di molte persone. È proprio nel riconoscimento della salute come diritto di ciascun individuo che si focalizza l'ultimo World Mental Health Day. L'impegno è di “Rendere la salute mentale e il benessere di tutti una priorità globale”.
© Riproduzione Riservata