MEDIO ORIENTE
Il piano di pace? Male minore con troppi dubbi
Israele, Hamas e il risultato ottenuto da Trump

Il piano di pace in Medio Oriente di Trump & C. con tutta evidenza favorisce Israele e la stessa Casa Bianca. Chi pensa il contrario è intellettualmente disonesto. Lo capirebbe anche un bambino. Il fatto che sia accettabile per i palestinesi è invece un’altra faccenda. Intanto non c’era altra iniziativa in campo. Riuscire poi a fermare almeno temporaneamente un vero e proprio genocidio, è indispensabile per una popolazione ridotta alla fame. Le proteste in Europa e nel mondo di fronte alle atrocità commesse nella Striscia di Gaza da Israele sono apparentemente accettabili. Il classico “male minore”.
I terroristi entrati in Israele come il coltello nel burro
Singolare che questa pace non avvenga dopo una guerra tra eserciti contrapposti, ma tra un Paese costituito da una parte e terroristi dall’altra con in mezzo un popolo che subisce un martirio. Quelli di Hamas sono i migliori alleati di Netanyahu considerando le strategie da tempo in essere da parte israeliana. Sono in tutta evidenza assassini ed utili idioti. I terroristi di Hamas nel famigerato giorno del 7 Ottobre di due anni fa, sono entrati nel territorio del Paese più organizzato del mondo dal punto di vista della difesa militare, come il coltello nel burro. Impossibile non pensare che Israele cercasse a dir poco un deprecabile incidente per avere la giustificazione per quanto aveva intenzione di realizzare, che questo governo fascista, continuerà a fare.
I capi di Hamas non stanno a Gaza da tempo
Non si aspettavano certo quel numero di morti e di ostaggi provocati da quella orribile incursione, che pesano tutti sulla coscienza ovviamente dei terroristi ma anche di Israele, come del resto una parte seppur minoritaria dei suoi cittadini denuncia (anche se a noi quell’opposizione giunge ovattata). Inutile sottolineare che i veri capi di Hamas non stanno da tempo a Gaza dove hanno lasciato i loro caporalmaggiori. E se per uccidere uno o due di questi terroristi vengono abbattuti ospedali con tutto quanto di umano c’è lì dentro, forse qualche domanda avremmo dovuto farcela. A meno che dei 70mila morti provocati, donne e bambini inclusi fossero tutti assassini. Piuttosto improbabile.
Basterà una scusa per riaprire le macabre danze
Dentro uno scenario del genere pensare che i contenuti di questo piano di Pace americano sia equilibrato è come credere che Cappuccetto Rosso sia veramente esistita. Purtroppo è un piano che serve solo per limitare i danni. Israele ha ottenuto probabilmente l’auspicato e sacrosanto rilascio degli ostaggi ma, con questo suo governo criminale, subito dopo, con una scusa o l’altra, riaprirà le macabre danze. Il lavoro sporco deve essere finito, il progetto realizzato, e Gaza va svuotata schiacciando definitivamente i palestinesi in campi di concentramento a sud. In parte questo sta già avvenendo con l’organizzazione americano-israeliana, Gaza Humanitarian Foundation che attira da quelle parti migliaia di affamati distribuendo un po’ di cibo, per poi farli mitragliare in loco senza alcuna pietà dal esercito di Tel Aviv in perfetto stille nazista. Il dramma dei Palestinesi è che sono oltretutto osteggiati da buona parte dello stesso mondo arabo, a partire dall’Egitto.
Il nostro governo è uno scendiletto a prescindere
In realtà gli unici che potrebbero risolvere la questione sono proprio gli USA ma la politica americana sarà sempre strettamente legata a quella di Israele, inutile illudersi. Non è un caso, per fare un esempio, che nel silenzio generale l’ultimo cessate il fuoco del maggio scorso è stato rotto palesemente da Israele senza che la Casa Bianca muovesse un dito. Figuriamoci il codazzo europeo, per non dire il nostro governo oramai “scendiletto a prescindere” della politica USA. Con lo spauracchio di Hamas (migliori alleati di questa nefasta Israele) che tutto giustifica, prima hanno imposto la fame con il blocco totale degli aiuti (e anche noi italiani muti come pesci), poi i bombardamenti a tappeto a strutture pubbliche ed abitazioni civili, ora l’ingresso nel territorio di Gaza per il rastrellamento finale. Sono possibili sanzioni a Israele? Non sia mai.
Sia ebrei che palestinesi sono semiti
La ragione per cui i nostri alleati d’oltreoceano non si muoveranno, sta nel fatto che negli Stati Uniti la lobby filo-israeliana non è solo attiva, ma controlla buona parte del Congresso e non solo…Scomodare rispetto a una considerazione di questo genere il concetto di antisemitismo è però del tutto improprio, fuorviante e strumentale, ma fatalmente sistematico. Basterebbe nel caso ancora una volta ricordare che ebrei e palestinesi sono entrambi semiti. Cugini di primo grado.
Vitale boccata d’ossigeno (non si sa per quanto)
Il piano di pace funzionerà? Intanto in alcune sue parti è volutamente poco chiaro, poco definito per non dire ambiguo. L’unico fatto positivo è che i palestinesi, ma non si sa per quanto, si concederanno una vitale boccata d’ossigeno.
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