COLLABORAZIONE
Sicurezza in montagna, in Valsassina la “Volpe” di Venegono
L’elicottero della Guardia di Finanza ha partecipato a un addestramento con il Soccorso alpino sui monti del Lecchese

“Volpe” sempre in prima linea nella sicurezza sui monti, questa volta del Lecchese. Negli scorsi giorni l’elicottero della Guardia di Finanza di Venegono Superiore è volato in Valsassina, a Pasturo, sulla Grigna Settentrionale, per un’esercitazione. La finalità era rafforzare la collaborazione e migliorare la sinergia tra Fiamme gialle e Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico, in particolare negli interventi di ricerca. Tra gli strumenti utilizzati anche l’“Imsi catcher”, un sistema che agevola gli interventi più delicati, intercettando le comunicazioni telefoniche e tracciando la posizione dei cellulari.
L‘ATTIVITA’
L’esercitazione si è svolta alle pendici del Grignone, con base la località di Comolli e rientro al vecchio Rifugio Pialleral. È stata organizzata in due fasi. Nel primo momento gli operatori in quota hanno avuto il compito di raggiungere due target su un terreno innevato. Nella seconda fase i “presunti infortunati” sono stati trasferiti a valle con la barella sked, ovvero il dispositivo di soccorso che viene sollevato dagli elicotteri per i recuperi in quota.
I PROTAGONISTI
L’esercitazione congiunta ha visto come protagonisti una trentina di tecnici, tra cui i militari del Soccorso alpino della Guardia di finanza (Sagf), la cosiddetta “polizia di montagna”, e i volontari del Soccorso alpino. Due squadre del Sagf provenivano da Bormio, Madesimo e Sondrio, con un tecnico di elisoccorso e quattro tecnici del Soccorso alpino. Presente anche la Sezione aerea di Varese che ha messo a disposizione il nuovo elicottero AW169, nome in codice “Volpe”, appunto. Il Soccorso Alpino della XIX Delegazione Lariana, con personale anche sanitario, era in campo con la Stazione Valsassina Valvarrone.
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