IL BILANCIO
Ticino: alluvioni, caldo e crimini digitali in aumento
Un anno difficile per la Polizia cantonale, tra emergenze climatiche e nuove sfide tecnologiche

In Svizzera il 2024 sarà ricordato come un anno di eventi climatici estremi e di sfide crescenti per la sicurezza. Le alluvioni che hanno colpito duramente diverse regioni svizzere, tra cui la Vallemaggia, l’Oberland bernese, il Vallese e la Mesolcina, hanno messo a dura prova la Polizia cantonale, che ha dovuto far fronte a compiti straordinari e prolungati.
Un anno di emergenze e interventi
L’anno appena trascorso è stato il terzo più caldo in Svizzera dall’inizio delle misurazioni nel 1864, con numerose allerte per maltempo. In Ticino, l’evento alluvionale ha richiesto un impegno straordinario da parte della Polizia cantonale, che ha coordinato le operazioni di soccorso e di ripristino della normalità. Nonostante gli sforzi, una persona risulta ancora dispersa.
Aumento delle chiamate e dei reati informatici
Le chiamate alla Centrale comune d’allarme (CECAL) sono aumentate, raggiungendo quota 246’702. In crescita anche i reati digitali, con un +7% rispetto al 2023. In particolare, si registra un aumento degli abusi di impianti di elaborazione dati e delle truffe online.
Incidenti stradali e sicurezza degli anziani
Gli incidenti stradali sono leggermente diminuiti, ma il numero di vittime è aumentato. Preoccupa il crescente coinvolgimento degli anziani negli incidenti mortali. Per questo, il Dipartimento delle Istituzioni ha lanciato il progetto “Strade sicure”, con offerte di aggiornamento per gli over 70.
Criminalità: furti in calo, rapine stabili
Sul fronte della criminalità, i furti sono diminuiti del 10%, con un calo significativo dei borseggi e dei furti con scasso. Le rapine sono rimaste stabili, con 36 infrazioni registrate.
Collaborazione e professionalità
Il comandante della Polizia cantonale, Matteo Cocchi, ha sottolineato l’importanza della collaborazione a tutti i livelli, che «ha portato a risultati concreti, come gli arresti in Polonia legati alle truffe agli anziani». Ha inoltre evidenziato la necessità di un adeguamento dell’assetto legale per contrastare la criminalità transfrontaliera.
Un corpo di polizia in crescita
Nonostante le sfide, la Polizia cantonale ha dimostrato di essere «un corpo efficiente e professionale, riconosciuto anche al di fuori dei confini cantonali». La collaborazione con le altre forze di polizia e con le autorità estere è «fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini».
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