MOBILITÀ
Trasporti sostenibili, la chiave per lo sviluppo del Varesotto
Ridurre traffico e inquinamento rende i territori più attrattivi e competitivi. Elena Maggi, docente Insubria, spiega che investire nel settore fa crescere ed è conveniente

Trasporti e mobilità sostenibile sono fattori chiave per lo sviluppo e l’attrattività dei territori. Ridurre costi e inquinamento passa anche da scelte locali mirate. A spiegarcelo è Elena Maggi, professore ordinario di Economia applicata, esperta di economia dei trasporti, del Dipartimento di Economia all’Università degli Studi dell’Insubria, già delegata del rettore per lo Sviluppo sostenibile nel periodo 2019-2024.
Quali sono le principali sfide in tema di trasporti e mobilità sostenibile?
«I trasporti generano il 25% delle emissioni serra, di cui il 73% dal trasporto stradale. In Europa l’inquinamento causa 100.000 morti l’anno, e gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i 5 e i 29 anni. Il rumore da traffico riduce attenzione e memoria nei bambini. In Italia, traffico e impatti del trasporto pesano per il 6,8% del Pil. Serve puntare su trasporto pubblico, condivisione e mobilità attiva per ridurre l’uso dell’auto privata».
Qual è l’impatto economico di un sistema di trasporti pubblici efficiente?
«Un territorio in cui il sistema di mobilità funziona bene è più attrattivo, di conseguenza si crea anche più occupazione diretta e indotta. Bisogna ridurre la congestione e aumentare la frequenza la capillarità dei mezzi pubblici».
In ottica di costi-benefici, le politiche di mobilità sostenibile generano reali ritorni economici?
«Qualsiasi politica di mobilità sostenibile riduce le esternalità negative (inquinamento, incidentalità...) e potenzia quelle positive rendendo più accessibile il territorio e quindi più attrattivo».
Quali investimenti in mobilità rendono di più?
«Investimenti nel trasporto pubblico, anche di tipo innovativo, a chiamata nelle zone a domanda debole, nonché investimenti nelle aree pedonali e nelle piste ciclabili, rendendole più capillari e sicure».
Come cambia il valore immobiliare di un territorio quando si investe in mobilità sostenibile?
«C’è una correlazione positiva tra accessibilità di un’area e il valore degli immobili, e dove il sistema dei trasporti è stato ridisegnato da “auto-centrico” ad “antropocentrico” e rispettoso dell’ambiente».
Come può il Varesotto sfruttare al meglio i fondi Pnrr per la mobilità?
«È un’occasione per fare interventi di smart mobility di miglioramento della gestione del traffico, dei parcheggi e della sicurezza degli spostamenti, come previsto dal progetto “Evolution: Varese Città Giardino“, del Comune di Varese, di cui siamo partner».
Quali settori trarranno vantaggio da trasporti più sostenibili?
«I trasporti sono trasversali a tutti i segmenti: sono fondamentali per le aziende che devono essere approvvigionate di materie prime, gestire semilavorati per la produzione, distribuire i prodotti finiti al mercato e gestire i flussi di ritorno. Sono essenziali per rifornire i negozi. Un sistema di trasporti più verde e integrato attrae turisti e migliora la qualità della vita dei cittadini».
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