L’INDISCREZIONE
Un manager bustocco nel futuro tigrotto?
Luca Bassi, nato a Busto Arsizio, è l’uomo di fiducia in Italia di Stephen Pagliuca, co-presidente e azionista di maggioranza dell’Atalanta

Le voci si rincorrono da settimane, sin da quando cioè, lo scorso 30 gennaio la Pro Patria ha annunciato l’avvio di un processo che potrebbe portare al cambio di proprietà, col passaggio del 49% delle quote da Patrizia Testa alla Finnat Fiduciaria Spa, rappresentata dall’avvocato Rosanna Zema di Olgiate Olona.
La domanda per tutti è una sola: chi c’è dietro questo gruppo? Si vocifera che si tratti di figure del territorio e tra queste un ruolo potrebbe averlo il manager Luca Bassi, un nome magari poco conosciuto da queste parti, ma che ricopre il ruolo di consigliere di amministrazione dell’Atalanta. Nato a Busto Arsizio nel 1970, Bassi non è una figura qualsiasi nel mondo del calcio. Anzi, è colui che è stato identificato come l’uomo di fiducia in Italia dell’italo-americano Stephen Pagliuca, co-presidente e azionista di maggioranza della Dea dopo aver acquisito dalla famiglia Percassi la maggioranza delle quote del club nerazzurro. Laureato alla Bocconi, Bassi ha conseguito un Master in Business alla Columbia University per poi lavorare nell’importantissima banca d’affari Goldman Sachs. Dal 2003 è partner del fondo Bain Capital Private Equity, del quale è presidente lo stesso Pagliuca, e dal 2019 fa parte del board di Nexi, azienda di servizi per pagamenti bancari digitali. Se fosse confermato, si tratterebbe di una figura quindi di grandissimo spessore, anche se ovviamente non esistono segnali che ciò possa legare la Pro Patria all’Atalanta.
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