INTERNAZIONALITÀ
Varese arriva in Corea del Sud con il modello On The Road
Il progetto che porta i giovani accanto alle forze dell’ordine fa scuola nel mondo

Varese si internazionalizza volando in Corea del Sud. Insieme a Bergamo, la città si è resa paladina del progetto educativo On the Road, presentato come best practice all’undicesimo Forum mondiale sui valori umani del 21esimo secolo ad Andong, in Corea del Sud. A rappresentare il progetto Helin Yildiz, la consigliera comunale di Varese. On The Road coinvolge centinaia di giovani tra i 16 e i 20 anni in esperienze dirette accanto alle polizie locali, forze dell’ordine e soccorritori, per promuovere consapevolezza civica, sicurezza e legalità.
Nato a Bergamo e promosso dall’associazione Ragazzi On the Road, presieduta da Egidio Provenzi, è in espansione in tutta Italia.
IL FORUM
Nel suo intervento al forum, la consigliera Yildiz ha illustrato i punti di forza del progetto: «Abbiamo presentato il protocollo prefettizio di Varese come un modello pionieristico per sensibilizzare i giovani alla cittadinanza attiva, alla prevenzione delle loro vite, attraverso esperienze dirette sul campo», ha spiegato. «Portare questa esperienza in Corea del Sud ci permette di condividere i valori di responsabilità civica che sono alla base del nostro agire e del format di On the Road ».
Alessandro Invernici, giornalista e vicepresidente dell’associazione si è detto orgoglioso della possibilità di portare l’esempio di On the Road in Corea del Sud: «Il protocollo prefettizio, adottato per la prima volta a Varese su impulso del prefetto Salvatore Rosario Pasquariello, è oggi una collaborazione strutturata e convinta tra comuni, scuole, università, istituzioni, giovani e forze dell’ordine possa formare cittadini responsabili».
IL PROGETTO
Un esempio particolarmente significativo è rappresentato dalla recente esperienza nella casa circondariale di Varese, dove una decina di giovani, tra cui alcuni ragazzi bergamaschi, hanno affiancato per la prima volta in Italia la polizia penitenziaria, durante il reale turno di servizio, suddivisi in due giornate, seguiti da un’equipe educativa.
La sfida di On The Road è continuare a proporre esperienze formative di alto valore sociale, espandendosi con una nutrita “squadra” di ragazzi che educano ragazzi, a loro volta trasformati” dall’esperienza nei panni degli operatori della polizia locale, delle forze dell’ordine e dei soccorritori nel loro prezioso e delicato servizio. «La partecipazione di Varese al forum – ha commentato nei giorni scorsi il sindaco Davide Galimberti – non solo conferma la centralità del progetto a livello nazionale, ma ne permette l’internazionalizzazione, evidenziando come un’iniziativa nata in Italia possa ispirare città e comunità in tutto il mondo».
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