LA NOMINA
Il varesino Brusa nel consiglio direttivo Igca
L’investitura in Sudafrica: entra a far parte dell’organo dell’International Garden Centre Association
Importante nomina per l‘imprenditore varesino Giacomo Brusa: è entrato a far parte del consiglio direttivo mondiale dell'International Garden Centre Association (IGCA). La nomina è avvenuta a Città del Capo, Sudafrica, durante il convegno mondiale dell'associazione, ed è stata votata all'unanimità da tutti i membri del consiglio e ha riscosso un notevole successo tra i rappresentanti dei paesi europei, americani e asiatici.
L’IGCA
L'IGCA, fondata a Oxford nel 1968, è un'associazione globale che riunisce tutti gli operatori della filiera florovivaistica e del giardinaggio. Nel corso degli anni, l'associazione ha fornito linee guida per lo sviluppo del settore in termini economici, ambientali, di tendenze di design, promozione, cultura e attività di beneficenza. Il consiglio direttivo, composto da sette membri a livello mondiale, si riunisce due volte l'anno di persona e svolge il restante lavoro tramite videoconferenze.
LE PAROLE DI BRUSA
«Sono profondamente onorato e grato per questo riconoscimento e per la fiducia che mi è stata accordata - le parole di Brusa -. Credo fermamente nell'associazionismo e nell'azione congiunta degli imprenditori per raggiungere obiettivi comuni. Nel corso della mia carriera, ho il privilegio di essere tra i fondatori dell'associazione italiana dei garden center, presidente di Confagricoltura Varese e vicepresidente di Confagricoltura Lombardia. Questa nuova posizione mi offrirà l'opportunità di confrontarmi con colleghi di tutto il mondo e acquisire nuove conoscenze da portare a Varese e in Italia». E ancora: «Ricordo con piacere di aver avuto l'opportunità di organizzare il convegno mondiale nel 2023, che si è svolto tra Varese, Milano, Torino e il Lago Maggiore, e in quell'occasione abbiamo potuto mostrare ai 280 delegati provenienti da tutto il mondo la nostra terra e le nostre capacità imprenditoriali. Ritengo che questa esperienza abbia contribuito alla decisione del consiglio di nominarmi, poiché vivere a Varese offre sempre un vantaggio distintivo».
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