SERIE D
Varese da batticuore: vittoria al 99’
Altalena di emozioni nel match casalingo contro l’Imperia. Varesina tris ed è in vetta col Desenzano
Nelle partite della quarta giornata del campionato di Serie D che si sono disputate oggi pomeriggio, domenica 22 settembre, il Città di Varese dopo una gara vietata ai deboli di cuore supera l’Imperia (4-3). Sconfitte casalinghe per la Castellanzese nello scontro salvezza col Club Milano (0-2), per l’Arconatese nel testa-coda con la corazzata Desenzano (1-4).
DECIDE BANFI SU RIGORE
Subito in discesa la gara per i biancorossi, cross rasoterra di Banfi deviato nella propria porta da Osagie (6’) per la più classica delle autoreti. Alla mezz’ora pasticcio difensivo su una rimessa laterale, il giovanissimo portiere Piras fa il miracolo, Graziani tira e prende il palo e infine il capitano dei nerazzurri Giglio di testa pareggia.
A tre minuti dal riposo la formazione allenata da Roberto Floris si porta sul 2-1 con Barzotti che di testa sfrutta alla perfezione un cross di capitan Vitofrancesco.
Ripresa con l’Imperia che acciuffa il pareggio dopo soli otto minuti con Szerdi. La formazione allenata dal sanguigno Pietro Buttu mette a nudo le difficoltà difensive del Città di Varese portandosi in vantaggio con un rigore trasformato da Bosetti al 22’, concesso per un fallo di Barzotti su Thomas Graziani.
La reazione dei padroni di casa, dopo un gol annullato a Valagussa (38’) per fuorigioco viene premiata sessanta secondi dopo dall’attaccante Barzotti che di testa pareggia (3-3) per la sua prima doppietta con la maglia del Città di Varese. Che al nono minuto di recupero acciuffa per i capelli una vittoria soffertissima con un rigore trasformato dal bomber Stefano Banfi al quarto gol in altrettante partite.
COLPACCIO DELLA VARESINA COL SANGIULIANO
Seconda vittoria esterna, terza in quattro gare per la Varesina che vola in vetta alla classifica del girone B col Desenzano. A Trezzo d'Adda le Fenici mettono sotto i milanesi del Sangiuliano (3-1) con i gol del difensore Siciliano nel primo tempo, nella ripresa con l'attaccante Bertoli su rigore e un'autorete su azione del rientrante capitan Marco Gasparri.
CASTELLANZESE PRIMO KO AL PROVASI
Prima sconfitta casalinga del campionato per la Castellanzese (0-2) contro il Club Milano dell’ex Manuel Scalise, che bissa il successo di domenica 25 agosto in Coppa Italia (3-1). Neroverdi che evaporano dopo una prima mezz’ora giocata ad armi pari contro i milanesi. Poi l’eurogol da fuori area del friulano Foschiani , ex Città di Varese, indirizza la gara. Che il Club Milano ipoteca a sessanta secondi dal riposo quando l’aitante difensore Cattaneo nell’area piccola di testa infila il portiere Poli rimasto immobile tra i pali. Nella ripresa i cambi operati da mister Corrado Cotta non cambiano l’esito della gara: la Castellanzese recrimina per un gol annullato al difensore Bernardi, nel finale il Club Milano vicino al terzo gol con Dell’Aquila. Per i neroverdi servirà una reazione sin da domenica prossima in trasferta sul terreno dei neopromossi veronesi del Vigasio.
ARCONATESE QUARTO STOP DI FILA
Nulla da fare per gli oroblù allenati da Giovanni Livieri che al “Brera” di Pero si arrendono ai bresciani del Desenzano (1-4) allenati da Marco Gaburro, che “stappano” il match col capitano, l’ex milanista Alberto Paloschi che a cinque minuti dall’intervallo trasforma un rigore concesso per un fallo del portiere Greco su Barranca. Lo stesso Barranca raddoppia dopo due giri di lancette mandando i gardesani al riposo sul 2-0.
Nella ripresa la Castellanzese dimessa le distanze dopo appena tre minuti con Omar Sokhna che insacca in mezzo all’area dopo una discesa sulla destra e un perfetto centro del subentrato Caradonna.
Arconatese che trova anche il pareggio con l’attaccante Gyimah, annullato tra le proteste dei giocatori dell’Arconatese, che pochi minuti dopo chiede invano un rigore per un’uscita del portiere Virvilas su Gyimah. Arconatese che insiste in avanti, va vicina al pareggio con un colpo di testa di Medici. Ci pensa l’attaccante ex Alcione Battistini, subentrato a Paloschi, a mettere il punto esclamativo sulla gara ad un quarto d’ora dalla fine trasformando un rigore concesso per un mani di Del Carro.
Il poker per il Desenzano lo mette a segno un altro giocatore subentrato dalla panchina, l’attaccante Camarlinghi su punizione a quattro minuti dalla fine.
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