SERIE A
OJM, la grande rinascita: sconfitta Milano
Prova eccellente dell’OJM che trova il riscatto con una big. Mannion (fischiato) fallisce il sorpasso e l’Itelyum Arena è in tripudio
L’Openjobmetis si (ri)veste da grande e passa dalla polvere di Cremona agli altari dell’Itelyum Arena. Varese “ammazza-grandi” in versione Masnago: dopo la Virtus Bologna cade anche l’altra big EA7, che si arrende alla gagliardìa di una squadra di Mandole capace di riaccendere il motore del contropiede.
OJM contro Eurolega 2-0: quando c’è l’energia e la spinta per giocare il suo basket arrembante, l’Itelyum Arena si incendia di passione per Librizzi e soci anche in assenza degli Arditi.
Crepitanti gli applausi dei 4.689 presenti per una Varese aggressiva ma anche lucida, almeno per 39 minuti: la gestione del finale è da brividi (tripla di Librizzi sul più 4 anziché mangiare il tempo, fallo in attacco di Gray dopo il meno 1 firmato da Brooks).
Ma Nico Mannion fallisce il gol dell’ex dall’arco tra i “boatos” dei tifosi, e Varese esulta per una vittoria catartica sotto molti aspetti.
Regge la difesa attorno a Tyus (10 rimbalzi e 3 stoppate), costringendo Milano ad adeguarsi alla cavalleria leggera con quintetti senza lunghi dopo essere precipitata anche a meno 16. E l’attacco trova soluzioni corali con 5 uomini in doppia cifra guidati da un efficacissimo Nino Johnson, bravo a leggere i vantaggi e a non subire contro avversari più muscolari. Piaciuta, va detto, anche la gestione degli uomini e dei cambi di Herman Mandole, che ha spremuto 10’ dal giovane Assui trovando tanto dalle ali nel primo tempo e triple e gioco dagli esterni (qualità super nel terzo quarto da Sykes, poi in riserva) nel secondo tempo.
Vittoria della svolta dopo la settimana elettrica che ha indotto a prendere la parola Luis Scola? Di sicuro il feeling tra squadra e pubblico è tornato a sbocciare appieno grazie ad una vittoria contro Milano che a Masnago non perdeva dal gennaio 2018.
Qualche fischio per Mannion, tanti applausi per Caruso e disapprovazione non diffusa ma più sentita per Mandole alla presentazione delle squadre.
Avvio tonicissimo con un 7-0 nei primi 90 secondi che costringe Ettore Messina a spendere un time-out per girare qualche vite. Milano più aggressiva col duttile LeDAy e il primo sorpasso firmato Mannion (9-10 al 5’), ma l’attacco OJM macina triple sia contro la uomo che contro la zona 2-3 proposta da Messina (21-15 all’8’). Il primo quarto da 5/12 da 3 vale un vantaggio biancorosso 25-19 che non fotografa appieno l’inerzia favorevole ai padroni. Però Varese aggredisce, corre e graffia con un Tyus dominatore del pitturato tra stoppate e presenza a rimbalzo: si vola in campo aperto con la spinta di Sykes che vale il 35-22 del 13’ e incendia Masnago.
L’OJM spreca qualche cartuccia in velocità e Milano si rifà sotto con le triple di Mannion e Shields (40-36 al 15’), ma un’altra fiammata di Johnson e la verve balistica di Gray ridanno gas alla manovra (47-36 al 18’). E la tripla sulla sirena di Sykes stampa il 54-43 della pausa lunga, costruito con un fluidissimo 10/22 da 3 e una protezione dell’area efficace (36% da 2 per l’Olimpia).
Dopo la pausa lunga però la macchina delle triple si inceppa con l’OJM che segna solo 2 punti in 4’; l’Ea7 però resta a distanza, e appena la retina si scuote di nuovo dall’arco la tenuta difensiva biancorossa riaccende il motore del contropiede.
Dal 54-47 del 23’ si sale sul 63-49 del 25’ con un dardo prezioso dall’angolo di Hands e una sgasata di Skyes. L’energia contagia tutti con circolazione di palla e qualità balistica fino al 68-52 firmato Librizzi. Messina abbassa il quintetto con la coppia interna LeDay-Ricci e l’attacco EA7 ha un sussulto con le penetrazioni di Shields (70-63 al 29’).
Il guizzo sulla terza sirena di Tyus vale il 72-65 dell’ultima pausa, poi Varese si ricorda di attaccare il ferro contro un quintetto senza lunghi, e le incursioni di Hands e Johnson fanno lievitare il bottino anche quando Milano segue i prealpini nella gara a chi-segna-di-più (79-71 al 32’).
Tyus in riserva con due rigori sbagliati da sotto e l’EA7 torna a tiro (86-80 al 36’); prezioso l’assalto frontale di Johnson, ma l’attacco di casa coglie qualche ferro di troppo e i giochi a due con LeDay riportano sotto gli ospiti (88-84 al 37’). Due giocate di Akobundu-Ehiogu (passi forzato a Shields e 2+1 a rimbalzo d’attacco) valgono il 91-84 del 38’; il fortino OJM regge su due assalti, Sykes non chiude da 3 e Brooks dall’angolo riavvicina l’Olimpia (91-89 a meno 45”). La ripartenza da canestro subito propizia un contropiede di Johnson fermato con le brutte: gli arbitri negano l’antisportivo all’instant replay ma il 2/2 è ossigeno puro.
Kao stoppa Mannion e sembra finita, ma Librizzi forza dall’angolo a 18” dal termine sul 95-91; manna per Milano con Brooks che colpisce da 3 per il 93-92 a meno 14”. Time-out Mandole e rimessa Varese...anzi no: blocco irregolare di Gray per smarcare Librizzi e persa sanguinosa.
Contro-time out di Messina per l’ultimo assalto, ma la forzatura frontale di Mannion si schianta contro il ferro per la gioia di Masnago. Fallo su Hands a 4 secondi e 2 decimi, “Baby Westbrook” mette solo il primo, ma Bolmaro da 8 metri sulla sirena va a vuoto. Tutto è bene quel che finisce bene, con pieno merito per una Varese ancora non perfetta, ma rombante come piace a Scola, Mandole. E ai tifosi, se i risultati sono questi...
TABELLINO
Openjobmetis Varese-EA7 Milano 94-92 (25-19; 54-43; 72-65)
VARESE: Akobundu-Ehiogu 5 (2-3), Alviti 8 (0-1, 2-5), Gray 11 (2-2, 2-4), Tyus 6 (3-5), Sykes 17 (4-9, 1-5), Librizzi 11 (1-3, 3-7), Virginio ne, Reghenzani ne, Assui, Hands 15 (2-4, 3-9), Johnson 21 (3-6, 2-8). All. Herman Mandole.
MILANO: Dimitrjevic 10 (0-2, 1-2), Mannion 15 (3-8, 3-4), Bolmaro 4 (2-3, 0-3), Tonut 2 (1-1), Brooks 19 (2-2, 3-3), Leday 19 (4-12, 0-2), Ricci 4 (2-4, 0-1), Flaccadori 4 (2-4), Diop, Gillespie 2 (1-3), Shields 13 (4-7, 1-3). All. Ettore Messina.
Arbitri: Baldini, Perciavalle, Pepponi
Note – Tiri liberi: Varese 21/23, Milano 26/28. Rimbalzi: Varese 40 (Tyus 10), Milano 41 (LeDay 14). Totali al tiro: Varese 17/34 da 2, 13/38 da 3; Milano 21/47 da 2, 8/19 da 3. Assist: Varese 19 (Sykes, Librizzi 5); Milano 13 (Shields 3). Valutazione: Varese 103, Milano 105.
5 falli: Gray 39’46” (93-92). Tecnico a Messina 16’56” (43-36). Spettatori 4689.
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