LA POLEMICA
Varese, ex Aermacchi: Lega all'attacco
Matteo Bianchi critica l'amministrazione per la gestione del progetto
L’esito dell’incontro tra il sindaco e la proprietà dell’area dell’ex Aermacchi, che si è tenuto questa mattina a Palazzo Estense, non ha dato l’esito sperato. Paolo Orrigoni ha annunciato di voler interrompere immediatamente i lavori, concretizzando l’ipotesi più temuta dai consiglieri di opposizione.
«Non si può tacere nel leggere il classico scarica barile italiano di fronte all’inutile processo ad ostacoli che gli imprenditori devono affrontare in mezzo a politici locali e burocrati vari – commenta Matteo Bianchi (Lega) - Nel programma del centrodestra che si è presentato alle elezioni nell’ottobre del 2021 ho personalmente palesato, il 15 settembre di quell’anno a mezzo conferenza stampa, che la “Riqualificazione dell’area ex Aermacchi è gestita con superficialità e rischia di spegnere l’entusiasmo da parte degli investitori. Senza entrare nel merito della bontà del progetto, dico solo che un’amministrazione attenta deve mettersi al tavolo con tutti i soggetti coinvolti per uscire dall’impasse che rischia di fermare tutto».
Un rischio molto concreto, data la fermezza di Orrigoni. «Quindi, un disastro annunciato dalla coalizione che ho guidato alle scorse elezioni e non credo che nessuno sia impazzito nel frattempo, cambiando idee in corsa – aggiunge -. Rimane il rammarico di una giunta incapace di attrarre investitori ma, anzi, capace di far scappare anche gli investitori locali. Una macchia che rischia di essere una marchio di fabbrica difficile da togliersi di dosso nel breve. Mi auguro che si possa subito trovare una soluzione affinché Varese diventi una città amica delle imprese e del fare…cioè ritornare alla Varese di sempre che ora è solo un magro ricordo».
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