L’EVENTO
Festa della Montagna: il record e l’idea dell’edizione invernale
Stimate 15mila presenze per la kermesse conclusa ieri. La proposta del cicloamatore

Nuova edizione record per la Festa della montagna. Anche se gli organizzatori non sono in grado di fornire dati ufficiali, sono state stimate in oltre 15.000 le presenze alla kermesse organizzata dal Gruppo cittadino dell’Associazione nazionale alpini nel parco del Grand Hotel al Campo dei Fiori nella settimana precedente alla solennità dell’Assunta.
LA CHIUSURA
Ieri, Ferragosto, nella giornata conclusiva, ai piedi delle Tre Croci, il vicario episcopale di Varese, don Franco Gallivanone, ha celebrato la messa di suffragio per tutti i Caduti senza croce. Numerose le autorità presenti tra i quali, il viceprefetto vicario, Fabio De Fanti, il questore Carlo Mazza, il sindaco Davide Galimberti, il presidente della Provincia, Marco Magrini, e il nuovo comandante provinciale dei Vigili del fuoco, Ciro Bolognese. Alle 17.30, il consigliere del Gruppo Ana del capoluogo, Roberto Brumana, ha ammainato il tricolore sulle note dell’inno nazionale eseguito dal bersagliere trombettiere Lorenzo Poretti. Il “rompete le righe” ordinato dal grande regista della Festa, il capogruppo delle Penne nere varesine, Antonio Verdelli, ha quindi fatto calare il sipario su un appuntamento che, di anno in anno, riscuote un sempre maggior successo.
LA CRESCITA E LA PROPOSTA
Una crescita, che impensierisce gli organizzatori ma, che stimola la fantasia e l’entusiasmo dei varesini. Ieri mattina, infatti, un cicloamatore del Martica Bike Team, Stefano Ciotti, ha avanzato una provocante proposta: organizzare un’edizione invernale della Festa in occasione della solennità dell’Immacolata. Un’idea suggestiva che, oltre a creare un ideale collegamento tra le due feste dedicate alla Madonna, offrirebbe un’ulteriore opportunità di promozione turistica della montagna sacra varesina.
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