MERCATO
Varese si guarda in giro: occhi su Iroegbu
Liberato dal Valencia è il profilo più interessate per rimpiazzare Moody. Che per ora rimane
Caccia aperta al sostituto di Stefan Moody, che però resta fino all’arrivo di chi prenderà il suo posto in cabina di regia. E valutazioni in corso sul passaggio al 6+6, già economicamente “coperto” grazie al lavoro extra di Luis Scola per aumentare in corsa le risorse. Varese è sul mercato per un giocatore, e forse anche due se Ioannis Kastritis deciderà che aggiungere il sesto straniero è indispensabile per aumentare la competitività della squadra. C’è risolutezza, e non preoccupazione, nel “Whatever it takes” condiviso da tutte le componenti della società per sbloccare l’impasse.
STEFAN SI ALLENA
Stefan Moody si è allenato regolarmente ieri mattina con l’OJM, prima del colloquio con la società ed il coach. Al giocatore statunitense è stata comunicata la decisione di sostituirlo, restando comunque parte del gruppo fino a quando non ci sarà la sua alternativa. Ma resta aperta l’ipotesi che Moody rimanga fino a quando non arriverà anche il secondo rinforzo, qualora si decida di passare al 6+6. La decisione è stata totalmente farina del sacco di coach Kastritis: il problema col play statunitense è il rendimento sul parquet, non la presenza all’interno del gruppo. Dunque sabato con Trento sarà a disposizione del tecnico ellenico, che deciderà se utilizzarlo in funzione dell’andamento della partita.
SI PARTE DAL PLAY
Un giocatore attivo, dall’Europa o dai camp NBA, che abbia leadership per dare una guida sicura e un indirizzo preciso ad una squadra per ora incapace di far fruttare il suo talento. E spiccate capacità difensive nel mettere pressione sulla palla (al momento limite primario di Moody, ancor più dell’inconsistenza offensiva) che insieme al recupero di Renfro rendano la retroguardia accettabilmente consistente. La preferenza è su giocatori che hanno già esperienza europea, senza chiudere “a prescindere” a elementi con trascorsi tra NBA e G-League. È un mercato dove c’è concorrenza di squadre ricche (Cina e Australia su tutte), ma Varese è pronta a compiere sforzi economici anche importanti.
LE OPZIONI AL VAGLIO
Pescare uno “scontento” in Europa dopo sole 3 o 4 giornate di campionato non è facilissimo. Il profilo più interessante per caratteristiche e disponibilità sarebbe il nigeriano Ike Iroegbu, liberato qualche giorno fa dal gettone mensile firmato a Valencia. Il 30enne nigeriano che nel 2022/23 produsse 15,2 punti e 2,7 assist di media a Treviso farebbe al caso di Varese, ma vale anche il contrario? È la domanda alla quale deve rispondere il giocatore ancor prima di intavolare una trattativa economica (non si andrebbe comunque sotto i 30mila dollari al mese). Il vantaggio è che Iroegbu è free agent e dunque basterebbe solo il suo assenso; ma qualora fosse necessario l’OJM avrebbe disponibilità anche per versare un buyout. Non ci sarebbero costi per un fresco taglio NBA; ma il 90% buono (compresi con ogni probabilità i sogni estivi Max Abmas e Javonte Cooke, tagliati rispettivamente da Utah e Portland) preferirà la G-League all’Europa.
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