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Varese: «Questo è il giovane Bob Dylan»
Al Miv proiezione di “A complete unknown” e omaggio all’artista da parte di Lorenzo Bertocchini, Emanuele Martignoni e Diego Pisati

Su un Nobel e in corsa per otto Oscar. Forse come biglietto da visita potrebbe bastare ma il MIV ha deciso di presentare A complete unknown, il film che racconta il Bob Dylan giovane, fino alla svolta elettrica, con una serata speciale. Prima della proiezione delle 21, stasera venerdì 4 gennaio, sono infatti intervenuti il folk singer Lorenzo Bertocchini e lo scrittore Emanuele Martignoni, entrambi varesini e fan precoci del grande cantautore.
«Ho visto per la prima volta la sua faccia - ha ricordato il primo - quando avevo sette anni, sbirciando tra i dischi, rigorosamente vinile, di mio padre». «La prima canzone che all’oratorio mi hanno insegnato a suonare - ha spiegato Martignoni - è stata Blowin’ in the wind».
I due fanno parte della categoria dei tanti dylaniani che hanno apprezzato il film, attualmente il più visto nelle sale italiane.
«La presenza di Timothée Chalamet, attore bravo in assoluto e qui bravissimo - ha sottolineato Diego Pisati, giornalista della Prealpina - sta portando nei cinema, accanto ai giovani di una volta, i giovani di oggi».
Pezzo forte della presentazione l’omaggio reso da Lorenzo Bertocchini, voce e chitarra acustica, allo strano uomo con la voce di sabbia e colla, come cantava David Bowie, altro gigante del rock, in Song for Bob Dylan.
Il folk singer varesino ha anche interpretato Zoe, anticipazione dell’album Happy Island, in uscita settimana prossima, in cui Bertocchini suona, «con gioia inenarrabile» con Scarlett Rivera, violinista di Chicago, già stretta collaboratrice dell’autore dello straordinario Blonde on blonde.
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