L’ANNUNCIO
Via Curtatone, Tanuki davanti al tribunale di Busto
Il 3 ottobre saranno davanti al palazzo di giustizia per sostenere l’attivista arrestata e poi rilasciata a fine agosto durante uno dei momenti di tensione a Gallarate
I Tanuki giovedì mattina - 3 ottobre - saranno davanti al tribunale di Busto Arsizio. Così hanno promesso i ragazzi che dall’inizio di agosto stanno arrampicati sugli alberi di via Curtatone, a Gallarate, per impedire la realizzazione della nuova scuola prevista dal Comune per i quartieri di Cascinetta e Cajello nell’area verde tra la ferrovia e l’autostrada.
IL SOSTEGNO ALL’ATTIVISTA
Gli attivisti hanno intenzione di presentarsi davanti al palazzo di giustizia bustese per sostenere la ragazza arrestata e poi rilasciata a fine agosto durante uno dei momenti di tensione davanti al cantiere. La giovane faceva parte del cordone umano creato per cercare di impedire alle forze dell’ordine di entrare nel bosco.
PRESIDIO A OLTRANZA
La volontà dei Tanuki di presentarsi a Busto è stata annunciata oggi, lunedì 30 settembre, attraverso i canali social del gruppo. Sabato scorso, invece, era stato il comitato “Salviamo gli alberi” a confermare l’intenzione di proseguire ad oltranza il presidio in via Curtatone nonostante il Comune abbia già fatto sapere di essere intenzionato a riprendere il prima possibile i lavori interrotti proprio per la presenza dei ragazzi tra le piante. L’annuncio è avvenuto durante la manifestazione organizzata nel centro di Gallarate con biciclette e striscioni. Poche settimane fa invece fu un vero e proprio corteo quello inscenato dalla stazione fino a via Curtatone raccogliendo tra i duecento e i trecento partecipanti.
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