IL REPORTAGE
Vita da rider a Busto Arsizio: «Sempre pronti»
Le storie degli addetti alle consegne fuori dal fast food. I tre euro a chiamata e il pensiero alla famiglia

Il loro ritrovo è in centro. I rider di Busto Arsizio hanno come “quartier generale” piazza Garibaldi, davanti al fast food che fa da collettore dei giovani ma anche di chi ha bisogno di lavorare. Ogni giorno sono pronti a portare panini, poke e qualunque genere di cibo in tutta la città e non solo. Abbiamo parlato con loro, proprio durante la loro attesa di una chiamata che può far guadagnare 3 euro. Per la famiglia.
«SEMPRE PRONTI»
«Bisogna essere sempre pronti», raccontano. Così si può arrivare anche a fare 18 consegne al giorno. Alcune però sono troppo lontane: «In quel caso rifiuto», racconta uno di loro. Ma se qualcuno accetta la paga aumenta leggermente. Perché tutti radunati in centro? Perché è il fast food il luogo da cui partono più ordini, anche cento in un solo giorno. E poi da lì si prova a controllare la concorrenza. Già, anche in questo “lavoro povero” c’è chi prova a fare il furbo e ad incassare più degli altri. Sempre per la famiglia.
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