LA TESTIMONIANZA
Volo cancellato, notte sul pavimento in hotel
Dovevano partire dall’Islanda verso Malpensa. «Abbiamo dormito a terra con la coperta», denuncia una passeggera. La replica di Wizz Air: «Hanno scelto di non raggiungere gli alberghi più lontani»

Il volo da Reykjavík a Malpensa previsto alle 18.55 ritardato di ora in ora e cancellato dopo mezzanotte, il trasporto in un albergo senza camere a disposizione, il resto della notte passato dormendo con la coperta sul pavimento e poi il ritorno in aeroporto e un ulteriore ritardo.
L’ODISSEA DEI PASSEGGERI
«Abbiamo avuto paura di restare qui ancora alcuni giorni, non ci dicevano nulla», racconta Maria Pia, una dei passeggeri del volo W46454A di Wizz Air che sarebbe dovuto partire giovedì 21 agosto dalla capitale dell’Islanda con la famiglia per rientrare a Pavia. «È stato molto brutto il modo in cui ci hanno trattati. Io ho vent’anni ma ci sono persone che hanno più problemi», spiega. «Ci siamo tutti sistemati nella hall dell’albergo a terra, tranne chi ha preferito restare in aeroporto».
LE SCUSE DELLA COMPAGNIA
Il volo «originariamente previsto per il 21 agosto – hanno spiegato dalla compagnia aerea – è stato riprogrammato con partenza oggi (venerdì 22, ndr) alle 17.30 ora locale a causa di manutenzione non programmata». In realtà il decollo è avvenuto alle 18.32. «La sicurezza e il benessere dei nostri passeggeri sono sempre la nostra massima priorità e ci rammarichiamo sinceramente per qualsiasi disagio causato da questo necessario ritardo», hanno assicurato scusandosi per l’inconveniente e ringraziando «tutti i passeggeri per la loro pazienza e comprensione».
SARANNO RIMBORSATE LE SPESE DI ALLOGGIO «RAGIONEVOLI»
Nella capitale la disponibilità di camere d’albergo era «estremamente limitata» a causa della “Reykjavik Culture Night“ per questo la compagnia ha spiegato di aver organizzato il pernottamento dei passeggeri «in diverse strutture, alcune delle quali situate a più di un’ora di auto dall’aeroporto. Venti passeggeri hanno scelto di non raggiungere gli hotel più lontani a tarda notte e, per evitare di lasciarli in aeroporto, uno dei nostri hotel partner li ha accolti offrendo caffè, acqua e dolci in una sala riunioni, seguiti da una colazione a partire dalle 05». «A tutti i passeggeri sono stati forniti buoni pasto da 20 euro durante il prolungato ritardo», hanno aggiunto dalla compagnia che si è detta disponibile a rimborsare le spese di alloggio «ragionevoli» per cui verrà fatta richiesta sul sito.
La fine dell’odissea alle 23.52 con l’atterraggio a Malpensa, oltre 24 ore dopo il previsto.
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