ACQUE AGITATE
Busto, piscina e disagi: i nuotatori chiedono i danni
Caso Manara: il legale degli atleti batte cassa a Comune, Forus e Taurus
Gli strascichi della complicata fase sfociata nella decisione del Comune di Busto Arsizio di cacciare dalla piscina Manara l’ex gestore Forus (sostituito da Aquamore) residuano ancora. Ora spunta una grana legata all’attività dei nuotatori, circa sessanta atleti fra agonisti, esordienti e master, tesserati per Taurus Nuoto, la società di Forus Italia.
ESODO FORZATO
Dallo scorso 31 maggio, come è noto, la parte interna della piscina è stata chiusa per lavori di manutenzione straordinaria, con riapertura prevista a settembre. Un bel problema per i nuotatori che – nel pieno della stagione agonistica – sono stati costretti a cercare altrove gli spazi per allenarsi, trovandoli nelle piscine di Jerago e Legnano grazie all’interessamento di un allenatore e al contributo economico delle famiglie. Ma il trasloco non è stato indolore: gli atleti, infatti, hanno dovuto ridurre le ore di allenamento - scese da due a una al giorno - a scapito della loro preparazione nella fase decisiva dell’annata sportiva.
RISARCIMENTO
Per questa ragione, l’avvocato Stefania Gennaro - per conto dei genitori di una dozzina di atleti, e informalmente a nome di tutti i nuotatori agonisti - ha presentato una diffida al Comune, Forus Italia e Aquamore, invitando i tre soggetti (ciascuno per le proprie competenze) a concedere ai nuotatori l’utilizzo della vasca interna da 50 metri almeno fino al 10 agosto; a rimborsare alle famiglie i costi sostenuti per utilizzare gli spazi acqua di altre strutture, risarcendo i danni subiti per la carenza di preparazione, e i disagi sostenuti dai genitori per gli spostamenti dei ragazzi; infine, a garantire che dal prossimo primo settembre gli atleti possano allenarsi a Busto. L’avvocato Gennaro, genitore di uno dei nuotatori costretti a emigrare dalla Manara, evidenzia che le decisioni sono state assunte senza alcun coinvolgimento dei tesserati Taurus, i quali avevano sottoscritto un contratto con Forus che prevedeva l’uso della Manara fino al 30 settembre.
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