WASHINGTON
'Almeno 3 dei 5 membri del comitato Nobel critici verso Trump'

(ANSA) - WASHINGTON, 25 AGO - Donald Trump aspira da tempo al
Nobel per la pace e ritiene che l'accordo per far tacere le armi
in Ucraina, a cui ha lavorato nelle ultime settimane, potrebbe
essere la chiave per ottenere il premio. Ma, secondo il New York
Times, il presidente potrebbe non avere la maggioranza del
comitato norvegese che lo assegna. Almeno tre dei cinque membri
hanno criticato il presidente Usa pubblicamente, rendendo il
suo percorso verso la conquista dei loro voti tutt'altro che
scontato. Il presidente del comitato per il Nobel, Jorgen Watne
Frydnes, ha denunciato a dicembre "l'erosione della libertà di
espressione anche nelle nazioni democratiche", chiamando Trump
per nome. "Trump ha lanciato più di 100 attacchi verbali ai
media durante la sua campagna elettorale", ha dichiarato
Frydnes, che è stato anche a capo di Pen Norway, un gruppo che
promuove la libertà di espressione. "Dopo poco più di 100 giorni
da presidente, Trump è ben avviato nello smantellamento della
democrazia americana e sta facendo tutto il possibile per
demolire l'ordine mondiale liberale e basato sulle regole", ha
scritto a maggio Kristin Clemet, ex ministro dell'istruzione
norvegese di centro-destra e un altro dei cinque membri del
comitato. Un terzo membro del comitato - e quindi potenzialmente
il punto di riferimento per una maggioranza scettica nei
confronti di Trump - ha pubblicato diversi messaggi critici nei
confronti del presidente durante il suo primo mandato. In una
foto su Facebook pubblicata il giorno prima delle elezioni del
2020, Gry Larsen indossava un cappellino da baseball rosso con
la scritta "Make Human Rights Great Again". Larsen, ex politico
di centro-sinistra, ha anche scritto in un post su Twitter del
2017 che "Trump sta mettendo a rischio milioni di vite",
criticando la decisione di ridurre gli aiuti esteri degli Stati
Uniti. Gli altri due membri del comitato non hanno precedenti
critici nei confronti di Trump. Uno di loro, l'accademico Asle
Toje, ha scritto con simpatia sulle difficoltà legali di Trump
durante l'amministrazione Biden. In una nazione in cui solo il
7% della popolazione ha dichiarato che avrebbe votato per Trump
rispetto alla ex vicepresidente Kamala Harris, in un sondaggio
condotto da Novus a ottobre, lo scetticismo nei confronti di The
Donald è un'opinione diffusa. E alcuni membri del comitato per
il Nobel non nascondono di condividere la stessa opinione.
(ANSA).
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