IL COSTO DELLA SPAZZATURA
Arcisate: tassa rifiuti, calcolo sballato
Sbagliati i conteggi. Ma si deve pagare. Il Comune studierà una soluzione

Brutta sorpresa per i cittadini di Arcisate: le tariffe Tari (tassa rifiuti) 2024 sono state calcolate in modo errato. La nuova amministrazione, nel Consiglio comunale di ieri sera, lunedì 30 giugno, ha comunicato che lo studio incaricato dei conteggi ha invertito le componenti fissa e variabile del piano economico-finanziario (Pef).
L’errore ha così causato importi distorti: chi vive in case grandi ma con pochi familiari ha pagato troppo, chi ha abitazioni piccole e nuclei numerosi ha versato meno del dovuto. La svista riguarda anche le attività non domestiche.
«Purtroppo i dati sono ormai definitivi e non modificabili, perché già inviati al Ministero» si legge nella nota ufficiale diffusa dal Consiglio comunale. Al momento non è possibile rimborsare né ricalcolare quanto versato, ma l’azienda responsabile del piano errato si è impegnata a effettuare a proprie spese un conteggio corretto per chiarire l’entità dello sbilanciamento. L’Amministrazione del sindaco Centorrino si è impegnata comunque a individuare la soluzione più corretta possibile per i cittadini, anche a livello normativo.
Intanto le tariffe 2025 sono state approvate correttamente. Preoccupa anche il dato sull’evasione: il 35% della tassa rifiuti non è stato pagato. L’Amministrazione annuncia misure per il recupero e la trasparenza fiscale.
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