MILANO
Borsa: l'Asia debole con i dazi, tiene la Cina, bene l'oro

(ANSA) - MILANO, 04 MAR - Borse asiatiche in calo dopo la
decisione del presidente americano Donald Trump di applicare
dazi del 25% a Canada e Messico e aumentare dal 10 al 20% quelli
sulla Cina. Tokyo ha perso l'1,2%, Sydney lo 0,6%, Seul lo 0,1%,
così come Hong Kong, ancora aperta.
Risalgono sopra la parità i listini cinesi, con Shanghai che
guadagna lo 0,2% e Shenzhen lo 0,7% - dopo che la risposta non
troppo aggressiva di Pechino a Washington - dazi fino al 15% su
alcuni beni - dovrebbe lasciare spazio, secondo la lettura del
mercato, a possibili negoziati anziché a una guerra commerciale
senza ritorno.
Dopo il tonfo di ieri sono in lieve rialzo i future su Wall
Street mentre per l'Europa si preannuncia una partenza
difficile, con l'Euro Stoxx 50 in calo dello 0,7%. L'attenzione
del mercato è tutta proiettata sul primo discorso al Congresso
che Trump terrà oggi.
In questo clima di tensione, a cui contribuisce anche la
situazione in Ucraina, gli investitori fuggono dal rischio
puntando sull'oro (+0,6% a 2.888 dollari l'oncia), e sui
Treasury americani, i cui rendimenti, scesi ai minimi da 4 mesi.
Poco mosso il dollaro, a 1,48 sull'euro, mentre scivolano il
dollaro canadese e il peso messicano. Male anche il petrolio,
con il Wti sotto i 68 dollari (-0,6% a 67,94). (ANSA).
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