SANITA’
Busto, il diritto a quel letto che l’Asst non ha
Anziana in stato vegetativo, la denuncia della figlia: «Il letto che serve è indisponibile»
«Per mia mamma quel letto non è un vezzo: è una necessità. Quanto dobbiamo aspettare per averlo?». Ci sono situazioni in cui il cittadino si sente impotente nel far valere i propri diritti. È il caso della bustese Giusy Esposito, la cui madre si trova in stato vegetativo dal 2021 in seguito a un ictus. Da luglio di quest’anno, la donna ha un importante problema di decubito, tanto che il medico di base ha prescritto uno specifico e avanzato materasso per aiutare l’anziana. «Il materasso è arrivato tempestivamente», racconta Giusy Esposito. «Ma da subito ci siamo accorti che questo superava l’altezza del letto che abbiamo in dotazione, con i conseguenti pericoli per la sicurezza della mamma».
IL LETTO ELETTRICO INDISPONIBILE
Il materasso antidecubito andrebbe agganciato alle doghe del letto, che però è troppo basso per consentire a Giusy, e all’infermiera che la supporta, di accudire la madre. «Per tamponare ho posizionato il mio materasso sotto l’antidecubito, che però in questo modo diventa ancora più instabile». Viste le difficoltà, il medico ha inoltrato ad Asst la richiesta per fornire alla madre della signora Esposito un letto elettrico regolabile in altezza. Che però non è risultato disponibile. «L’impiegata dell’Assistenza domiciliare integrata, peraltro molto gentile, mi ha detto che il letto non era presente in magazzino, e non sapeva se e quando sarebbe potuto arrivare», continua la bustese, narrando la propria odissea sanitaria. «Ho chiamato anche Varese, la sede principale, ma la risposta è stata negativa. È una situazione di fronte alla quale mi sento assolutamente impotente».
LA CADUTA
Come se non bastasse, qualche giorno fa la mamma della signora Esposito è caduta dal letto, per fortuna senza gravi conseguenze. «Mi sento protagonista di una vicenda kafkiana», ribadisce la cittadina di Busto. «Siamo in ballo da almeno venti giorni e chissà quanto tempo passerà ancora. Quel letto per mia mamma non è un capriccio: è indispensabile per riuscire ad accudirla adeguatamente ed evitare le piaghe da decubito. Mia madre, almeno, può contare su di me, ma una persona nella stessa situazione e senza figli, come potrebbe difendere i propri diritti?».
Domanda lecita. La speranza è che il letto idoneo possa essere messo a disposizione al più presto.
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